Ponte sullo Stretto, polemiche e ricorsi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, ha recentemente espresso forti critiche nei confronti della Lega e di Forza Italia riguardo al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Conia ha sottolineato come, a suo avviso, il governo attuale abbia perpetrato numerosi "scippi" ai danni della Calabria, e ha difeso le azioni legali intraprese dall'amministrazione metropolitana. Secondo il sindaco, i procedimenti amministrativi per un'opera di tale impatto sul territorio metropolitano devono essere svolti in maniera adeguata e trasparente. La dichiarazione di ammissibilità del ricorso da parte del TAR Lazio, ha aggiunto Conia, certifica la legittimità delle azioni intraprese dalla Città Metropolitana e dal Comune di Villa San Giovanni.
Il progetto del Ponte sullo Stretto, fortemente voluto dal ministro Matteo Salvini, è al centro di un acceso dibattito politico e tecnico. Nei prossimi giorni, si attende l'approvazione del progetto definitivo aggiornato da parte del Cipess, ma permangono dubbi sulla sua fattibilità. Tra i critici più recenti, il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Carlo Doglioni, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza sismica dell'opera.
Nel frattempo, le affermazioni di esponenti del centrodestra calabrese, che hanno criticato i costi dei ricorsi legali, sono state definite "stucchevoli e fuori luogo" dal consigliere regionale dem, Giuseppe Muraca. Quest'ultimo ha accusato la destra di omettere i tagli del governo alla Calabria, concentrandosi invece su polemiche sterili.
Il dibattito sul Ponte sullo Stretto continua a polarizzare l'opinione pubblica e a sollevare questioni cruciali riguardo alla gestione delle grandi opere infrastrutturali in Italia.