Songs Of A Lost World, la solitudine dell'uomo nel nuovo album dei Cure
Songs Of A Lost World, la solitudine dell'uomo nel nuovo album dei Cure Dopo 16 anni i Cure sono tornati con il nuovo album Songs Of A Lost World, un disco oscuro e malinconico in cui Robert Smith affronta la solitudine dell'essere umano In molti si chiedono come sarà Songs Of A Lost World, il nuovo album dei Cure in uscita il 1° di novembre e l'attesa è ormai terminata. Nonostante praticamente tutto il disco sia stato già suonato dal vivo dalla band inglese nel corso del tour "Shows Of A Lost World", per i fan poter mettere le mani su un primo lavoro in studio dopo circa 16 anni dall'ultima volta è un'esperienza sempre speciale. (Radiofreccia)
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E' il loro quattordicesimo in studio e primo dai tempi di " 4:13 Dream " (2008). Cinque brani su otto ("Alone", "A Fragile Thing", "And Nothing Is Forever", "I Can Never Say Goodbye" ed "Endsong") hanno avuto una genesi live e sono stati successivamente rielaborati in sala di registrazione. (Onda Rock)
I Cure hanno pubblicato oggi Songs of a Lost World (qui la nostra recensione). È il loro primo album di inediti dai tempi di 4:13 Dream del 2008. (Rolling Stone Italia)
Restano dunque la malinconia, le atmosfere oscure, gli arrangiamenti spettrali e i testi pieni di simboli e immagini che hanno caratterizzato gli oltre quarant’anni di carriera del gruppo inglese. La band guidata dall’iconico cantante e polistrumentista Robert Smith aggiorna il proprio sound ai canoni del rock alternativo contemporaneo, senza snaturarsi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sembrano parole di commiato, quelle di un possibile addio, quelle di un ultimo disco. I Cure di Robert Smith sono vivi e vegeti, sono una band che ha fatto la storia del rock, ma che oggi non profuma solo di passato e di ricordi, ma dimostra di saper stare alla grande nel mondo musicale contemporaneo. (WIRED Italia)
The Cure, la fortezza della solitudine Il king del gotico è tornato a troneggiare sulla copertina di Rumore, senza la queen a questo giro: a marzo 2023 dedicavamo infatti la cover a Robert Smith e Siouxsie, ritratti insieme per un numero che si concentrava sulla storia del goth, mentre oggi raccontiamo il presente dei Cure, band che ha fatto la Storia e non intende smettere. (Rumoremag.com)
'Songs of a Lost World', il nuovo album firmato The Cure uscito oggi a 16 anni di distanza dall'ultimo, ha ricevuto recensioni entusiastiche sui media del Regno Unito, che lo definiscono come uno dei migliori nella lunga storia della band britannica diventata celebre fra gli anni '80 e '90 con successi come 'Boys Don't Cry', 'Close To Me' e 'Friday I'm In Love'. (La Nuova Venezia)