Ecco perché la Ferrari può ripetersi in Messico, ma occhio a una variabile

La Ferrari è stata protagonista assoluta del weekend di Austin, terminando la gara in prima e seconda posizione, con Charles Leclerc e Carlos Sainz. Questo trionfo ha riaperto le - pur sempre vane - speranze mondiali del team e del pilota monegasco, che potrebbero essere alimentate da un ulteriore successo in Messico questo fine settimana. Un successo che, sulla carta, è tutt'altro che impossibile; ma la Rossa dovrà prestare massima attenzione a un fattore fondamentale... (Formula1 Web Magazine)

Ne parlano anche altre testate

La Ferrari dopo la strepitosa doppietta di Austin guarda con grande fiducia anche al GP del Messico. La squadra di Maranello sta lavorando per adeguare la SF-24 alle caratteristiche del circuito dedicato agli Hermanos Rodríguez. (Motorsport.com - IT)

Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, ha recentemente parlato dei progressi fatti dalla scuderia nelle ultime gare, accennando anche alla possibilità di nuovi aggiornamenti aerodinamici in arrivo. (F1-News.eu)

Dopo alcuni appuntamenti convincenti sul piano delle prestazioni, alla vigilia del GP degli Stati Uniti si era parlato di “esame Austin” per Ferrari, non solo perché il tracciato statunitense è uno dei più completi dell’intero calendario, ma anche perché il Cavallino era alla ricerca di conferme sulla bontà delle novità portate da Monza in poi anche su tracciati potenzialmente meno favorevoli alle caratteristiche della SF-24. (Motorsport.com - IT)

Perché gli sviluppi della SF-24 sono il patrimonio da cui riparte la Ferrari 2025

AUSTIN (USA). Una Ferrari veloce, affidabile ed assistita finalmente da una strategia vincente nella gestione delle gomme ha tenuto in pugno il GP degli Stati Uniti dal primo all'ultimo giro, portando al traguardo una fantastica doppietta con Charles Leclerc e Carlos Sainz (Il Centro)

Un bottino record nella storia della Scuderia e che incoraggia a credere nella scalata della classifica a squadre che manca dal 2008: la McLaren in testa è a … ROMA — Quanto è lontano il titolo Costruttori? Non più delle possibilità e delle ambizioni della Ferrari (la Repubblica)

La perentoria doppietta della Ferrari a Austin, non solo apre scenari concreti nella lotta per il titolo costruttori, ma conferma la bontà degli aggiornamenti introdotti tra Monza e Singapore, come correttivi dei problemi che erano, per contro, emersi dopo l’introduzione degli aggiornamenti in Spagna che avevano reso la vettura instabile, imprevedibile nel comportamento nei lunghi curvoni veloci, ma soprattutto indotto il porpoising (sobbalzi), che ne aveva fortemente limitato le prestazioni. (La Gazzetta dello Sport)