Tom Daley dopo l’oro: «Orgoglioso di essere gay. Questa medaglia dimostra che tutto è possibile»
Spero che qualsiasi giovane Lgbt là fuori possa vedere che non importa quanto ti senti solo in questo momento.
Daley è sposato con lo sceneggiatore Dustin Lance Black e i due hanno un figlio, il piccolo Robert Ray.
Ho fatto coming out nel 2013 e quando ero più giovane mi sono sempre sentito quello solo, diverso e non adatto.
C’era qualcosa in me che non sarebbe mai stato come la società voleva che fossi. (Corriere della Sera)
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I tuffatori britannici Tom Daley e Matty Lee si sono aggiudicati la medaglia d’oro nel tuffo sincronizzato 10 metri battendo i cinesi, grandi favoriti in questa gara. Nelle edizioni 2012 e 2016, il ragazzo conquistò una medaglia di bronzo, sempre nel tuffo sincronizzato. (L'HuffPost)
Nell'entusiasmo della vittoria, Daley ha parlato con sorprendente chiarezza delle pressioni che ha dovuto affrontare nel corso di una vita vissuta sotto uno sguardo pubblico unico Dopo la vittoria Daley ha detto: “Essere un campione olimpico dopo quattro tentativi è estremamente speciale. (Sport Fanpage)
Spero che qualsiasi giovane Lgbt là fuori possa vedere che non importa quanto ti senti solo in questo momento. È una vittoria a cui Daley puntava da tempo: per lui la prima Olimpiade è stata 13 anni fa. (Open)
Quella per i diritti Lgbt è una campagna che Tom Daley non dimentica mai. Del 2013 il coming out e l’inizio della storia con quello che diventerà suo marito, Dustin Lance Black, sceneggiatore americano premio Oscar. (Vanity Fair Italia)
Daley ha fatto coming out diversi anni fa e, nonostante sia uno dei tuffatori più famosi, non aveva ancora vinto un oro alle Olimpiadi. Tom Daley dedica la medaglia d’oro agli atleti gay. “Spero che ogni persona Lgbt possa capire che, a prescindere da quanto sola possa sentirsi, non è sola (Blitz quotidiano)
Spero che qualsiasi giovane LGBT là fuori possa vedere che non importa quanto si senta solo in questo momento, perché non sei solo Tom Daley è così diventato il primo oro dichiaratamente LGBT di questa Olimpiade. (Gay.it)