Cessate il fuoco, «Israele chiede il rilascio di ulteriori 11 uomini»

Il giornale egiziano afferma inoltre che si sta discutendo anche la riapertura del valico di frontiera di Rafah tra Gaza ed Egitto, il potenziale ritiro delle truppe israeliane dal corridoio di Netzarim e il ritorno dei civili nel nord della Striscia di Gaza senza condizioni, consentendo solo l'ispezione dei veicoli. Non vengono forniti ulteriori dettagli. Inoltre, si afferma che si stanno tenendo colloqui su un graduale ritiro israeliano dal corridoio di Filadelfia: il primo ministro Benjamin Netanyahu ha da tempo giurato che l'Idf rimarrà sulla rotta. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Uno dei principali punti critici, spiega, è la continua presenza militare israeliana nel corridoio Filadelfia, una striscia di terra strategicamente importante nel sud di Gaza lungo il confine con l’Egitto. (LAPRESSE)

Al centro dei negoziati, secondo i media qatarioti, la gestione dei confini e il controllo del valico di Rafah. Hamas e i gruppi palestinesi della Jihad Islamica e del Fronte popolare per la liberazione della Palestina hanno dichiarato di essere vicini a un accordo, sempre che Israele «non aggiunga nuove condizioni». (il manifesto)

In Israele i parenti degli ostaggi, a Gaza i civili sotto le bombe: tutti con il fiato sospeso nella speranza di un accordo per il cessate il fuoco. Se finora l’ottimismo tra le parti faceva sperare in una tregua di Natale con il ritorno degli ostaggi, ora l’atmosfera è sospesa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Media, 'Hamas ha fornito segnali che vari ostaggi sono vivi'

L'esercito israeliano ha dichiarato di non essere riuscito a intercettare un "proiettile" lanciato dallo Yemen che è atterrato vicino a Tel Aviv. Sono 14 i feriti, lievi, dal 'proiettile' lanciato nella notte dallo Yemen su Israele, secondo il servizio medico nazionale israeliano. (Sky Tg24 )

Bbc: "Colloqui per accordo su tregua a Gaza completati al 90%" 22 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Novantasei dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre rimangono a Gaza, compresi i corpi di almeno 34 morti confermati dalle Idf. (QUOTIDIANO NAZIONALE)