Obbligo di iscrizione della PEC degli amministratori nel registro delle imprese: chiarimenti e scadenze

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AteneoWeb ECONOMIA

In relazione all’obbligo di iscrizione nel Registro delle Imprese del domicilio digitale (indirizzo PEC) degli amministratori di imprese costituite in forma societaria introdotto dalla legge n. 207 del 30 dicembre 2024, il MIMIT, con la nota n. 43836 del 12 marzo 2025, ne ha delineato il perimetro soggettivo e oggettivo di applicazione, con specifico riferimento, tra l’altro, ai destinatari dell’obbligo, ai termini per l’adempimento, alle condizioni di ammissibilità dell’indirizzo PEC comunicato al registro, ai diritti di segreteria e alle misure sanzionatorie per l’eventuale inadempimento. (AteneoWeb)

Se ne è parlato anche su altri media

Decorrenza dell’obbligo - La norma è entrata in vigore il 1° gennaio 2025 e si applica non solo alle imprese costituite successivamente a questa data, ma anche a quelle già esistenti. (MySolution)

Tale obbligo rientra nel quadro delle misure volte a garantire maggiore trasparenza e digitalizzazione nelle comunicazioni tra le imprese e il sistema camerale. (Agenda Digitale)

La digitalizzazione rappresenta una leva strategica per semplificare i processi, aumentare la trasparenza e facilitare i rapporti tra PA e mondo imprenditoriale. (Il Giornale d'Italia)

PEC per amministratori di società – Chiarimenti del Mimit

Come si è già visto dal primo gennaio la legge estende agli amministratori l’obbligo di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (art. 1, comma 860 L. 207/2024), già prevista per tutte le imprese (art. (AteneoWeb)

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