Venezia, chiude il Fondaco dei Tedeschi dove c'è Amo. Raffaele Alajmo: “Saputo dai giornali”
Il locale disegnato da Philippe Starck al piano terra di Fondaco dei Tedeschi, a due passi dal Ponte di Rialto, è una stella del firmamento Alajmo. La notizia della chiusura coinvolge anche loro, eppure Raffaele Alajmo, raggiunto al telefono, dichiara al Gambero Rosso di aver appreso la notizia dai giornali. “Dobbiamo tutelare i nostri 25 dipendenti” «Lo abbiamo saputo dal Gazzettino», ci spiega Raffaele Alajmo mentre si trova in Sudafrica per lavoro. (Gambero Rosso)
Su altre fonti
L'annuncio della DFS, filiale italiana del colosso del lusso LVMH, ha... Nel 2025 Venezia perderà uno dei suoi simboli contemporanei del lusso: il Fondaco dei Tedeschi chiuderà i battenti. (Virgilio)
È di poco tempo fa l’attacco Raffaele Alajmo verso il comune della Serenissima, colpevole di impedire il normale svolgimento del lavoro Caffè Quadri in piazza San Marco, a causa della tarda attivazione del sistema di barriere del Mose in caso di acqua alta, e oggi arriva un’altra tegola, ben più pesante, per l’altro locale di famiglia nel capoluogo veneto: parliamo di Amo, ristorante all’interno della galleria di brand di lusso Fondaco dei Tedeschi, i cui proprietari di gruppo DFS -a sua volta di proprietà di LVMH- hanno dichiarato la chiusura entro settembre 2025. (Dissapore)
La nota di Dfs Dal 2016 Dfs gestisce il palazzo duecentesco il cui restauro venne affidato all’archistar Rem Koolhaas. (Virgilio Notizie)
Il Fondaco dei Tedeschi a Venezia chiude. Il famoso centro commerciale di lusso all’interno di uno dei palazzi più famosi di Venezia, il Fontego dei Tedeschi, a pochi passi dal ponte di Rialto, abbassa le serrande delle attività e prepara le lettere di licenziamento per 226 lavoratori. (Oggi Treviso)
retail stanno affrontando a livello globale e, in particolare, dai risultati negativi del negozio di Fondaco dei Tedeschi a Venezia e di non rinnovare il contratto di locazione, che scadrà a settembre (tviweb)
“Quello che sta accadendo al Fondaco dei Tedeschi è l’esempio plastico dell’economia e dell’indotto generato da un modello di turismo estrattivo, che danneggia la città e punta unicamente a drenare risorse. (Collettiva.it)