Raduno a Pontida della Lega, atteso Viktor Orbán. Salvini apre ricordando il 7 ottobre. Ma il pratone non è pieno

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Processare Salvini Migranti

Dopo la vigilia di polemiche tra i giovani leghisti e il vicepremier forzista Antonio Tajani è oggi la la giornata dei big sul pratone di Pontida. A chiudere l'evento il segretario Matteo Salvini. Prima di lui interventi dei ministri del Carroccio, i governatori e i capigruppo di Camera e Senato. Il premier ungherese Viktor Orbán è l'ospite più atteso, assieme alla nuova star 'indipendente' del … (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sarà presente anche il premier ungherese Orban. A chiudere l'evento il segretario Matteo Salvini. (la Repubblica)

Il generale Vannacci, al termine del raduno di Pontida, risponde così a chi gli chiedeva se avesse intenzione di prendere la tessera della Lega. "Una mia mozione al congresso? Io (pur ammettendo di non conoscere il significato dell'espressione mozione congressuale ndr) non escludo niente e ne parleremo quando ci sarà un congresso" (la Repubblica)

Dopo trent'anni cambia lo speaker del raduno leghista di Pontida. A Daniele Belotti, l'ex deputato ultrà dell'Atalanta che è stato la voce storica della manifestazione, subentra uno speaker professionista. (Corriere della Sera)

Salvini raduna i patrioti europei per farsi dare l' "assoluzione"

Una Lega in crisi di identità si riscopre unita a supporto del suo Capitano, “vittima di un processo politico”. Un’apologia di Matteo Salvini. (L'HuffPost)

"Noi non molliamo, noi non molliamo, noi non molliamo. Grazie alla grande Lega e agli amici arrivati da tutta Europa. Lega nata da 40 anni per dare forza e territori, per dare coesione sociale e speranza ai nostri popoli, Lega storia di coerenza. (Il Sole 24 ORE)

Sull… “Dopo trent’anni di battaglie l’autonomia è realtà e legge dello Stato, non si torna indietro”. (L'HuffPost)