L'Ungheria concede asilo politico all'ex ministro polacco in fuga, Varsavia furiosa
È giuridicamente "senza precedenti" che un altro Paese europeo conceda asilo a un latitante ricercato in base a un mandato d'arresto europeo PUBBLICITÀ Il governo ungherese ha concesso giovedì l'asilo politicoall'ex ministro della Giustizia polacco e attuale legislatore del PiS Marcin Romanowski, ricercato in Polonia per presunta corruzione durante il periodo in cui era ministro nel precedente governo del PiS. Le autorità polacche sono alla ricerca di Romanowski dalla scorsa settimana, dopo che un tribunale polacco ha approvato la richiesta di mettere il legislatore in detenzione preventiva. (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altre testate
Il ministero degli Affari Esteri polacco ha richiamato il suo ambasciatore a Budapest a causa della decisione dell'Ungheria di concedere asilo all'ex viceministro della Giustizia Marcin Romanowski sospettato di appropriazione indebita di denaro dal fondo del Ministero della Giustizia. (la Repubblica)
Al centro della vicenda c’è il deputato polacco Marcin Romanowski, accusato in patria di aver dirottato soldi pubblici a favore del proprio partito. L’uomo, 48 anni, già vice ministro della giustizia nel governo Morawiecki, era scappato qualche giorno fa dalla Polonia. (Il Fatto Quotidiano)
È in corso una vera a propria crisi diplomatica tra Polonia e Ungheria, un evento a dir poco inusuale tra due Paesi che fanno entrambi parte dell'Unione europea. La crisi è scoppiata dopo che Budapest ha deciso di concedere l'asilo politico a un ex membro del governo di Varsavia, sotto processo per diversi crimini tra cui appropriazione indebita di decine di milioni di euro. (EuropaToday)
Il governo della Polonia ha deciso di richiamare il proprio ambasciatore a Budapest, dopo che l'Ungheria ha deciso di concedere l'asilo politico a un parlamentare, ex ministro, ricercato dalla polizia PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)