Con la nomina di fitto in Ue Giorgia Meloni ha vinto un’altra battaglia non facile

Con la nomina di fitto in Ue Giorgia Meloni ha vinto un’altra battaglia non facile
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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Il percorso di Giorgia Meloni e del suo governo non è facile. Anche la prossima manovra economica sarà povera, vista la scarsezza di fondi disponibili, pur se ieri il ministro dell’Economia Giorgetti, avarissimo di promesse, ha detto che il taglio del cuneo fiscale sarà «strutturale», cioè permanente. Anche se usciti dalla cronaca quotidiana, Autonomia e Premierato si annunciano come due belle Via Crucis (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, intervistato a Formello nell’ambito dell’iniziativa Itaca. – “Giorgia Meloni è riuscita a fare qualcosa che gli altri governi non sono riusciti a fare. (Agenzia askanews)

«Per quello che riguarda la commissione Ue vediamo, entrerà in carica a novembre, io sono contento che sia Fitto a rappresentare non il centrodestra ma 60milioni di italiani. Matteo Salvini scherza sui componenti della nuova Commissione europea. (Corriere della Sera)

A Fitto, nel nuovo ruolo di Vice Presidente esecutivo in seno alla Commissione Europea, sono state pure attribuite le strategie per l’accreditamento delle risorse finanziarie europee a sostegno dei paesi più colpiti dal dramma della pandemia di Covid, con la corretta gestione dei fondi del Pnrr e relativa spesa certificata. (ROMA on line)

Festival di Open, Paolo Gentiloni: «I parlamentari italiani farebbero bene a votare Fitto» – Il video

L’ultima volta l’argomento del riscaldamento globale era in cima alle priorità, (…) questa volta il tema della sicurezza, spinto dalla guerra della Russia in Ucraina, e quello della competitività hanno avuto un impatto più incisivo sulla progettazione e gli orientamenti politici». (L'INDIPENDENTE)

Attivista per il clima da sempre, ma anche tecnocrate e poi diplomatica sempre concentrata sul cambiamento climatico, vice del primo ministro Pedro Sanchez a Madrid dopo essere stata una alquanto ambiziosa ministra del governo socialista spagnolo: oltre agli accordi con sindacati e industria per eliminare carbone e nucleare, Teresa Ribera vanta anche di aver contribuito a stabilire per legge gi&a… (L'HuffPost)

E proprio sul rapporto Draghi dichiara: «Questi rapporti tendono a finire in un cassetto. Debito comune europeo ma anche un rapporto, quello dell’ex premier ed presidente della Bce Mario Draghi, da non lasciare nel cassetto. (Open)