"Ora Netanyahu si aspetta via libera su tutto da Trump, ma non è scontato"

Ora Netanyahu si aspetta via libera su tutto da Trump, ma non è scontato
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Dire ESTERI

“Ora Netanyahu si aspetta via libera su tutto da Trump, ma non è scontato” Heggai Matar, direttore di +972 Magazine, alla DIRE: "Trump potrebbe imporgli la fine della guerra" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant e qui credo conti soprattutto il tempismo: la notte elettorale negli Stati Uniti. Il primo ministro ha giustamente dato per scontato che avrebbe ricevuto meno attenzione e resistenza a livello globale in un momento in cui tutti guardano agli Stati Uniti”. (Dire)

La notizia riportata su altre testate

Le forze israeliane attaccano diverse città e villaggi nel distretto di Tiro e nel governatorato di Nabatieh, nel sud del Libano, dall'alba, dopo aver ucciso almeno 20 persone nella città costiera di Barja, secondo il ministero della Salute del Paese. (Euronews Italiano)

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rimosso a sorpresa dall’incarico di ministro della Difesa Yoav Gallant, nominando al suo posto il responsabile degli Esteri Israel Katz. L«La sicurezza dello Stato di Israele era e rimarrà sempre la missione della mia vita» si è limitato a commentare sulla piattaforma X Gallant, prendendo atto di un’estromissione che chiude un rapporto mai sereno con il suo premier. (Il Sole 24 ORE)

La sicurezza dello Stato di Israele deve essere al di sopra di ogni considerazione", ha affermato Herzog, aggiungendo che "il ruolo della leadership è quello di agire con grande responsabilità in questo momento". (Civonline)

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La mossa ha sancito l'escalation dei falchi di Tel Aviv per controllare l'esecutivo, di cui il 65enne generale era una delle figure meno allineate al vento di nazionalismo esasperato e furor bellico che si respirava all'interno dell'ultradestra alleata del Likud. (Inside Over)

Gli slogan chiedono al ministro degli Esteri Israel Katz, chiamato anche alla Difesa, di considerare come una priorità il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Migliaia di israeliani sono scesi in strada a Tel Avi per contestare il siluramento da parte del premier Benjamin Netanyahy dell'ormai ex ministro della Difesa Yoav Gallant, per contrasti sulla gestione della guerra a Gaza. (il Dolomiti)

Un colpo perfetto, senza che nessuno potesse dirgli nulla. Il ministro della Difesa era da mesi un separato in casa, un collaboratore scomodo e difficile da gestire, distante anni luce dalle posizioni della destra radicale e critico verso il premier. (ilmessaggero.it)