Scopre che la moglie era nata uomo, il tribunale nega la nullità delle nozze
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Dopo 18 anni di matrimonio scopre che sua moglie prima era un uomo e chiede l’annullamento del contratto nuziale al tribunale di Livorno che però glielo nega. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la sentenza, come riporta oggi il Corriere Fiorentino, e il marito ora potrà solo divorziare. Per il tribunale la mancata conoscenza dell’originario sesso del coniuge «non corrisponde ad errore sull'identità o sulle qualità della persona». (Gazzetta di Parma)
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L'uomo, dopo 18 anni di matrimonio, afferma di aver scoperto che il sesso biologico di sua moglie, alla nascita, era quello maschile, e di non essere mai stato messo al corrente di questo fatto. La "rivelazione" è arrivata durante le pratiche di divorzio, e da lì la decisione di richiedere l'annullamento del contratto nuziale. (ilmattino.it)
Scopre dopo 18 anni di matrimonio che sua moglie prima era un uomo e chiede l'annullamento del contratto nuziale al Tribunale di Livorno che però glielo nega. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La donna non avrebbe mai confessato al marito il cambio di sesso, avvenuto 9 anni prima dell'unione. La scoperta, fortuita, durante la causa di separazione (Open)
Scopre dopo 18 anni di matrimonio che sua moglie prima era un uomo e chiede l'annullamento del contratto nuziale al Tribunale di Livorno che però glielo nega. (Adnkronos)
Che è essenziale qualora, tenute presenti le condizioni dell'altro coniuge, si accerti che lo stesso non avre… No all'annullamento del matrimonio, l'unica strada è il divorzio. (La Stampa)
No perché, non essere a conoscenza del cambiamento di sesso, "non risulta qualificabile, né come errore sulla identità della persona, né come errore essenziale sulle qualità personali dell’altro coniuge". (QUOTIDIANO NAZIONALE)