"Baby Gang ha chiamato i fan per provocare lo scontro con le forze dell'ordine e filmare il video": ecco la sentenza del giudice. Nel frattempo il rapper è in tour
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Baby Gang è in tour, dopo l’anteprima sold out a L’Aquila e i concerti in Spagna e a Zurigo, ora gira per i club europei e ieri sera si è esibito al celebre Bataclan di Parigi, poi andare in Lussemburgo, Colonia, Stoccolma e Berlino. Le tappe italiane di La fine del mondo Tour sono: il 12 dicembre al Palaprometeo di Ancona, 14 dicembre all’Unipol Forum di Milano, e il 21 dicembre all’Inalpi Arena di Torino (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia È quanto emerge dalle motivazioni della sentenza con cui Baby Gang - al... (Virgilio)
Non quindi una conseguenza inattesa, ma un deliberato obiettivo: per il giudice Tommaso Perna “nessun dubbio può nutrirsi in ordine al fatto" che il trapper Baby Gang, all’anagrafe Zaccaria Mouhib, il 10 aprile del 2021 convocò i suoi fan nel quartiere San Siro, violando le norme antiassembramento in quel periodo in vigore per l’emergenza Covid, proprio puntando sul fatto che le forze dell’ordine sarebbero intervenute e quindi avrebbero partecipato – del tutto involontariamente – al video musicale che il trapper doveva girare. (La Repubblica)
Sarebbe stato lui stesso ad aizzare i fan, con l'obiettivo preciso di provocare lo scontro. Per il giudice Tommaso Perna, Baby Gang "sfruttando la propria celebrità ha chiamato a raccolta i fan al fine, immediato, di provocare lo scontro con le forze dell'ordine, e mediato, di filmare lo scontro in modo da renderne un videoclip, a supporto del brano musicale di cui egli è autore". (MilanoToday.it)
