Spelgatti (Lega): grazie a soccorritori e popolazione, chiediamo risorse al governo

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Morti sul lavoro

“L’emergenza maltempo in questi giorni ha minato la Valle d’Aosta e il Piemonte, con danni infrastrutturali e ai privati di grande portata. La macchina dei soccorsi è intervenuta prontamente ed efficacemente. Ringrazio tutti i soccorritori e le istituzioni per il grandissimo lavoro fatto e che continuano a fare, così come la popolazione valdostana e piemontese. I montanari sono per natura abituati a resistere di fronte ad ogni difficoltà, stringendosi come comunità, in cui tutti forniscono il proprio aiuto. (Valledaostaglocal.it)

Su altre testate

Le strade di Cogne sono state distrutte dall’acqua e dal fango e i mezzi pesanti fanno la spola per trasportare i materiali che serviranno alla ricostruzione (Sky Tg24 )

Non ci sono più le risorse necessarie per far fronte ad un’emergenza che è diventata pressoché quotidiana». «Dobbiamo ricorrere alle polizze assicurative, non possiamo più pensare che lo Stato possa intervenire sempre e per tutti. (ilmessaggero.it)

La valdostana Cogne è senza collegamenti: “La strada per Cogne (che collega anche Valnontey, ndr) non sarà percorribile prima di un mese”, annuncia il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci. Dopo il nubifragio che nel fine settimana ha travolto soprattutto Val d’Aosta e Piemonte – dove alcune valli sono ancora isolate a causa delle frane – è iniziata la conta dei danni in tutto il Nord Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cervinia dopo il maltempo, il dramma dell'alluvione: una marea di fango sullo sci d'estate

Non ci sono più le risorse necessarie per far fronte ad un’emergenza che è diventata pressoché quotidiana”. Così il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, ospite a Start su Sky TG24, commentando i danni causati dal maltempo in Piemonte e in Valle d’Aosta. (Il Fatto Quotidiano)

Nord-Ovest travolto dal maltempo, la FederBim: "Segnali allarmanti di una nuova normalità: serve un approccio diverso basato sulla strategia di sistema" (il Dolomiti)

Cervinia (Aosta) — A metà mattinata Carlo posa per un istante il badile. Porta le mani ai fianchi, scruta la montagna di 400 scarponi impilati sull'uscio del suo negozio:... (Virgilio)