Che cosa sta succedendo dopo l’arresto di Diddy per l’accusa di traffico sessuale

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Non solo l’accusa di traffico e violenza sessuale che ne ha portato all’arresto lunedì: Sean “Diddy” Combs avrebbe contattato ripetutamente vittime e testimoni legati al suo caso. Nello specifico, il fondatore della Bad Boy Entertainment avrebbe chiesto a una vittima di mantenere la sua «amicizia e supporto», lasciando intendere che avrebbe continuato a pagarle l’affitto se avesse acconsentito. Questo quanto dicono i procuratori. (Rolling Stone Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Prima ancora a maggio, in udienza davanti al gip Maddalena Cipriani, Richeldi aveva proposto 10 mila euro per la parte lesa, proposta respinta dalla controparte. (Il Giornale d'Italia)

Mercoledì a Manhattan, l’artista, che da diversi mesi è oggetto di numerose denunce per violenza sessuale, è comparso in tribunale, dove si è dichiarato “non colpevole” delle accuse di traffico a scopo di sfruttamento sessuale ed estorsione. (RSI.ch Informazione)

I capi di accusa contro l'impresario del rap arrestato ieri in un albergo del centro di New York descrivono reati sessuali a partire dal 2009 e affermano che Combs avrebbe per oltre un decennio abusato, minacciato e costretto le sue vittime "per soddisfare i suoi desideri sessuali, proteggere la sua reputazione e nascondere la sua condotta". (Il Mattino di Padova)

«Gli agenti federali hanno arrestato Sean Combs sulla base di un atto d'accusa depositato nel distretto meridionale di New York», ha detto il procuratore Damian Williams precisando che i dettagli delle accuse avanzate dovrebbero essere rivelati stamattina. (Corriere della Sera)

La denuncia di Adria English e della sua ex 'Cassie' Ventura Arresto di Sean ‘Diddy’ Combs (Puff Daddy): il comunicato del procuratore (Virgilio Notizie)