Perché la pace tra Russia e Ucraina non è per niente vicina: le ultime mosse (impossibili) di Putin
Nella conferenza stampa di fine anno il leader del Cremlino si dice pronto a negoziare solo se Zelensky si dimette o indice elezioni. E a condizioni simili alla resa di Kiev. Poi sfida “a duello” le difese aeree NATO con i missili Oreshnik. Gli smacchi recenti hanno ulteriormente indurito lo zar, dicono gli analisti. Chi parla di pace vicina rischia di sbagliarsi di grosso. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Cosa ha detto Putin Vladimir Putin vede più vicini gli obiettivi della Russia in Ucraina, minaccia l'Occidente e la Nato, apre ai negoziati con Kiev ma pone condizioni irricevibili per Volodymyr Zelensky. (Adnkronos)
Caro Aldo,dice il meschino Putin: siamo pronti alla pace ma solo dopo elezioni in Ucraina. E nuove elezioni in Russia in contemporanea a quelle ucraine. (Corriere della Sera)
Vladimir Putin ha deciso di cambiare approccio nella zona di conflitto nel Donetsk, dove la Russia è impegnata da oltre 1000 giorni. Con l’arrivo imminente di Donald Trump sulla scena politica, Mosca ha deciso di adottare nuove strategie. (Nordest24.it)
Quattro ore e mezza di conferenza stampa per il presidente russo che ha ricordato anche Silvio Berlusconi (LAPRESSE)
Ecco alcune delle tematiche affrontate davanti ad una opinione pubblica ancora scioccata per l’omicidio del generale Kirillov, uno dei «volti» televisivi più noti in Russia del conflitto con Kiev. Il capo del Cremlino ha dato la sua lettura degli ultimi eventi all’annuale «Linea diretta» con la nazione. (L'Eco di Bergamo)
Vladimir Putin cambia la strategia della Russia nella guerra contro l'Ucraina. Nel conflitto in corso da oltre 1000 giorni, con l'imminente arrivo di Donald Trump sulla scena, Mosca modifica il proprio approccio nella zona più calda delle operazioni, nel Donetsk. (Adnkronos)