Il discorso di Alessandro Giuli nel suo insediamento
Stile impeccabile, eloquio elegante, sicurezza dell’uomo istituzionale pur essendo alle sue prime apparizioni pubbliche. Nulla da eccepire ad Alessandro Giuli, un ministro che, pur con uno di quei raffreddori che rendono chiunque impacciato, ha illustrato con chiarezza le linee guida che saranno alla base del proprio mandato. Un Ministro che ben si presta al talk televisivo, e che saprà illustrare con delicatezza anche idee a volte forti. (Artribune)
La notizia riportata su altri giornali
Per esempio ha mostrato rispetto umano e culturale per Saviano, riconoscendone il valore, il coraggio e la vita d’inferno. Magari è stato un po’ verboso in Commissione, quando presentando il suo programma forse si è fatto prendere un po’ la mano con le parole dense. (L'Unione Sarda.it)
Da quando in Parlamento fanno le registrazioni video, i resoconti stenografici sono diventati meno urgenti (sic!). Il laureando Alessandro Giuli, neoministro della Cultura, ha esposto alle Commissioni riunite Cultura della Camera e Istruzione del Senato le linee programmatiche della sua azione. (L'Opinione delle Libertà)
A partire proprio dall’editoria Italiana, che ha più volte richiamato pubblicamente il governo Meloni a rivedere le scelte portate avanti finora. La chiamano ‘riduzione delle inefficienze’ ma sono tagli belli e buoni che tutti i settori culturali stanno denunciando e su cui gli stessi uffici del Mic, senza guida, sono in imbarazzo. (Civonline)
È saltata l'audizione del ministro della Cultura Alessandro Giuli prevista per giovedì in Parlamento. I parlamentari delle commissioni cultura di Camera e Senato hanno ricevuto oggi l'annuncio che la prevista audizione verrà rinviata al 7 novembre, "per un sopravvenuto impegno" del ministro. (Trentino)
Siamo già al nodo centrale della destra novecentesca e poi postmoderna. Il proposito che il Ministro enuncia come equilibrismo ideologico fra l’umano e la tecnica è infatti anche un proposito che può risolversi (e per lo più si risolve) in spiritualizzazione della tecnica stessa, Il nome che Giuli utilizza per dare valore alla sua tesi è quello di Adriano Olivetti. (Lucy. Sulla cultura)
Chi lo sbeffeggia cita le supercazzole di “Amici miei” (così su Repubblica, la Stampa, e Il Fatto Quotidiano. La7 si è limitata a un «incomprensibile». (Merateonline)