Ha senso riportare Matteo Salvini al Viminale?

La domanda è semplice semplice e, dopo la sentenza sul caso Open Arms, serpeggia un po’ tra i banchi dei politici e nelle redazioni dei giornali: ha senso riportare Matteo Salvini al ministero dell’Interno? I diretti interessati, che sono tre, rispondono ovviamente in modo diverso. Il leader della Lega ci tornerebbe di corsa: “Sicuramente occuparsi della sicurezza di milioni di italiani è qualcosa di bello a cui tutti non potrebbero che ambire – ha detto – e se qualcuno in passato poteva dire ‘Salvini non può andare agli Interni perché c’è un processo in corso sulla sua condotta da ministro”, adesso questo alibi non c’è più'”. (Nicola Porro)

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Oggi il commento sul piano immigrati in Albania e sull’intoccabile Piantedosi arriva dall’inviato Francesco Bechis, i giudici che sbagliano devono pagare, la riforma della giustizia non riguarderà solo le carriere come ci spiega nella sua analisi Andrea Bulleri, dall’Italia all’America con la corrispondente Anna Guaita e con Donald Trump che vuole riprendersi lo stretto di Panama, ancora America con Angelo Paura da New York e la strana guerra tra Elon Musk e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, torniamo a Roma con il Giubileo e con il programma dell’apertura della porta santa di cui ci parla Fernando Magliaro (ilmessaggero.it)

Un ritorno al Viminale? Per ora, come ha detto Matteo Salvini, non è nei programmi. Forse preoccupata che la questione da teorica, una possibile rivincita del vicepremier dopo l’assoluzione di Palermo, diventi pratica, la presidente del Consiglio apre la giornata in Lapponia con una dichiarazione apparentemente amichevole ma netta nel chiudere il discorso: «Oggi sia io che Salvini siamo contenti dell’ottimo lavoro che sta facendo il ministro dell’Interno». (Corriere della Sera)

Saariselkä (Finlandia) — Tremilacinquecento chilometri separano Giorgia Meloni e Matteo Salvini, quando la premier, da una baita lappone, gela le ambizioni del vice di tornare al Viminale. Il leghista, fresco di assoluzione nel processo per sequestro di migranti, manda segnali da 48 ore: sabato aveva sostenuto che il Viminale è «un posto stupendo» e che solo «per ora» non pensa di traslocare. (la Repubblica)

La frecciata di Meloni: "Salvini al Viminale? Contenti del ministro che c'è"

Vedremo». Neanche dopo lo stop recapitato forte e chiaro al vicepremier dalla Lapponia, prima che Giorgia Meloni ripartisse alla volta di Vilnius: «Oggi sia io che Salvini siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro dell'Interno» Piantedosi. (ilmessaggero.it)

Ora libero dalle accuse, non ha intenzioni di lasciare terreno agli alleati. Salvini ha compreso che da ora in avanti cambia la fase della sua parabola politica. (Tiscali Notizie)

Ma "oggi sia io che Salvini siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro degli Interni". Sulla sentenza Open Arms "mi pare un fatto che l'oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica". (la Repubblica)