Nuova Riforma per gli Stadi: opportunità per il “Barbera”
Nuova Riforma per gli Stadi: opportunità per il “Barbera” di Palermo? Una nuova proposta di legge, da presentare nei prossimi giorni in Senato, potrebbe rappresentare una spinta decisiva per il rilancio degli stadi in Italia e anche del “Renzo Barbera” di Palermo. La riforma è stata elaborata da Mario Occhiuto, senatore di Forza Italia, in collaborazione con altre figure istituzionali e con il sostegno del Ministro dello Sport Andrea Abodi (TifosiPalermo)
La notizia riportata su altri media
E’ solo un elenco parziale delle problematiche a cui deve far fronte chiunque in Italia voglia costruire o ristrutturare uno stadio di calcio. Problemi strettamente legati al mutamento urbanistico dell’ultimo secolo che hanno stravolto le città italiane. (Sport Parma)
“Ci saranno cinque o sei stadi italiani: Torino, Roma e Milano sono sedi inevitabili, poi ci sarà una bellissima competizione che comprenderà Verona, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari e Palermo. (Stadionews.it)
“Se necessario, nomineremo un commissario che possa dare alle procedure un’unitarietà oggi messa a rischio da diverse interpretazioni delle amministrazioni locali. (Cagliaripad.it)
Andrea Abodi, ministro dello Sport, ha spiegato qual è la modalità di scelta degli stadi per Euro 20232, che l’Italia organizzerà assieme alla Turchia. Abodi ha poi aggiunto un punto importante che riguarda il “Luigi Ferraris”: «Poi ci sarà competizione tra Palermo, Napoli, Verona, Genova, Bari, Firenze, Bologna e Cagliari». (Pianetagenoa1893.net)
Il ministro dello sport Andrea Abodi ripesca lo stadio Barbera fra gli impianti che potrebbero avanzare la candidatura per ospitare la fase finale degli Europei del 2032 che l’Italia organizzerà insieme alla Turchia. (La Repubblica)
Il senatore Mario Occhiuto di Forza Italia ha presentato una proposta di legge per rinnovare la costruzione e la ristrutturazione degli stadi in Italia. L'obiettivo principale è modernizzare le infrastrutture, semplificando le procedure burocratiche e favorendo gli investimenti privati. (CalcioNapoli1926.it)