Il Tridente non punge più: "Ma la fabbrica non è in vendita" . Ora auto su misura e nuovo Suv
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Il ceo di Stellantis Carlos Tavares (nella foto) è arrivato di primissima mattina nella sede di via Menotti per evitare il picchetto dei lavoratori cominciato alle 8. Ha incontrato il nuovo ad del Tridente Santo Ficili, il management team e nel pomeriggio i sindacati. L’incontro, hanno riferito da Stellantis, aveva l’obiettivo "di avviare un dialogo costruttivo e fattivo con tutte le parti interessate, per creare insieme le basi di un nuovo inizio che favorisca una crescita sostenibile e redditizia per Maserati, l’unico marchio di lusso del gruppo Stellantis, fondato su valori quali eccellenza, innovazione, tecnologia, design e qualità". (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo annuncia il sindacato rilevando che "la crisi industriale della Maserati Auto di Modena non si arresta, anzi continua a persistere senza soluzione di continuità". Ma l’accoglienza dei lavoratori Maserati non sarà caldissima, anzi: la rsa Fiom Cgil ha organizzato per stamattina uno sciopero con presidio di quattro ore dalle 8 alle 12 davanti alla sede dello stabilimento in via Menotti. (il Resto del Carlino)
Da tempo lanciato nella sua crociata contro Stellantis, il senatore Carlo Calenda è tornato davanti alla Maserati di Modena, dopo un video denuncia di qualche giorno fa: "Poteva essere la Porsche italiana, invece l'hanno distrutta" era la sintesi del messaggio. (Torino Cronaca)
La protesta riguarda lo stabilimento di Modena della Maserati, dove il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, dovrebbe arrivare domani, per una visita agli impianti e per un incontro con Santo Ficili, neo ceo del Tridente. (Torino Cronaca)
Leggi tutta la notizia 'La crisi industriale della Maserati Auto di Modena non si arresta,... (Virgilio)
Carlo Calenda non risparmia ormai da tempo critiche ed accuse al vertice di Stellantis, il cui primo socio è la famiglia Agnelli tramite la scatola societaria Exor e per questo esprime il presidente John Elkann. (Corriere della Sera)
Ad accoglierlo le lavoratrici e i lavoratori di Maserati in sciopero, proclamato unitamente alle RSA della Fiom-Cgil dalla Fiom-Cgil di Modena, ed in presidio davanti all’ingresso principale di via Ciro Menotti per chiedere la salvaguardia dell'occupazione e il rilancio dello storico stabilimento. (Fiom-Cgil)