Ramy Elgaml morto per sfuggire ai carabinieri a Milano, le proteste nel quartiere e la paura dei residenti: cosa sta succedendo nella zona di Corvetto e perché si parla di effetto banlieue

Secondo i familiari il ragazzo sarebbe stato investito dalla pattuglia. Diversa la ricostruzione della polizia locale. «Vogliamo giustizia. Vogliamo vedere i filmati delle telecamere», ha detto il fratello 24enne. Gli amici aggiungono: «Stiamo leggendo tante inesattezze. Non ha mai dato problemi. Faremo ancora qualcosa per ricordarlo». Le telecamere mostrerebbero scooter e auto molto vicine, ma non c'è la certezza di uno scontro. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo la morte di un egiziano in fuga in moto dai Carabinieri, continua la guerriglia al quartiere Corvetto di Milano. Guerriglia contro lo polizia, che esplode nel cuore della notte. E non ha fatto eccezione la notte tra lunedì 25 e martedì 26 novembre. (Liberoquotidiano.it)

Ramy Elgaml, un giovane di 19 anni nella notte tra domenica e lunedì, è deceduto in un inseguimento con i carabinieri. (Contropiano)

La Questura di Milano è orientata a chiedere rinforzi dopo i recenti disordini avvenuti al quartiere Corvetto, in periferia, che avvengono in quello che tradizionalmente, per l'ordine pubblico, è uno dei periodi più impegnativi dell'anno, che culmina nell'evento della Prima della Scala. (leggo.it)

Guerriglia urbana a Milano: in 500 dalle banlieue dopo la morte di un ragazzo tunisino

La morte di Ramy Elgaml, un ragazzo egiziano di 19 anni, ha scatenato una serie di proteste e scontri nel quartiere Corvetto, portando in primo piano tematiche complesse come la giustizia, l’integrazione e la sicurezza nelle aree urbane delle grandi città. (Nicola Porro)

L'inseguimento è iniziato in via Farini, zona semicentrale a nord di Milano ed è terminato a sud della città in via Ripamonti con un incidente costato la vita a un ventenne. (La Repubblica)

Cassonetti incendiati e rivolte popolari sono scoppiate tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola mettendo a ferro a fuoco l'intero quadrante sud est della metropoli. La periferia sud est milanese reagisce all'uccisione di Ramy Elgalm con una guerriglia urbana. (ilmattino.it)