L'altra faccia della violenza/ Morire a 19 anni per errore: l'omicidio di Antonia Lopez
Questa volta non è neppure elemento decisivo sapere se fosse contesto mafioso oppure no. Il delitto, almeno. Il fatto che dei ragazzi (come vogliamo chiamarli, a quell’età?) vadano in giro con la pistola in tasca in luoghi di ritrovo affollati delinea un quadro oltremodo degradato. Mafia o no, cambia poco: anzi, saperla avulsa da logiche associative aggrava, se possibile, di molto la tragedia. Antonia, 19 anni, è morta e a poco rileva chi fosse lo zio, quale l’ambiente familiare, da chi composta la sua comitiva. (quotidianodipuglia.it)
Su altri media
Ha confessato di essere stato lui a sparare durante una rissa culminata in una sparatoria costata la vita alla 21enne. «Per quello là mi sono rovinato la vita». Michele Lavopa, 21 anni, è in carcere da lunedì per l'omicidio di Antonella Lopez, uccisa per errore nel club Bahia di Molfetta la notte tra sabato e domenica. (Corriere della Sera)
Sono indagati altri tre giovani che lo avrebbero aiutato nelle fasi successive del delitto. Erano presenti il gip Francesco Vittorio Rinaldi e l’avvocato difensore Nicola Martino. (CremonaOggi)
L’episodio è avvenuto la notte tra lunedì e martedì: ad accorgersi che qualcuno fosse entrato nel locale sul litorale tra Molfetta e Giovinazzo, sono stati i dipendenti della Trattoria Buen Vivir che ha continuato il proprio lavoro e la propria attività, in quanto con gestione e ingressi separati rispetto al beach bar dove è avvenuto l’omicidio. (MolfettaLive)
Lavopa, durante l'interrogatorio, durato due ore, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Francesco Vittorio Rinaldi, insieme all'avvocato difensore, Nicola Martino, si è detto dispiaciuto per la morte della ragazza e ha confermato quanto. (MolfettaViva)
Leggi tutta la notizia La ragazza è morta a causa di un colpo di pistola che l'ha centrata al torace, per... (Virgilio)
Il gip di Bari Francesco Vittorio Rinaldi ha convalidato il fermo di Michele Lavopa, il 21enne accusato dell’omicidio della 19enne Antonia Lopez e del tentato omicidio di quattro ragazzi, tra cui Eugenio Palermiti, nipote omonimo del capoclan del quartiere Japigia. (Telebari)