Perché Selvaggia Lucarelli ha dato zero a Federica Nargi a Ballando nonostante fosse la sua preferita
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nella finale di Ballando con le Stelle 2024, Selvaggia Lucarelli ha deciso di dare uno zero all'esibizione di Federica Nargi e Luca Favilla, nonostante fossero la sua coppia preferita. Dietro la scelta della giudice una motivazione ben precisa, ecco quale. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
La passione è sempre stato l’ingrediente segreto di “Ballando con le stelle”, ma quest’anno la gara ha acceso un po’ troppo gli animi, dentro e fuori la pista. Per non parlare dei molti infortuni, da quelli che hanno portato al ritiro di Nina Zilli fino alla distorsione alla caviglia di Anastasia Kuzmina. (Tv Sorrisi e Canzoni)
Debora Manzoli Scrittrice ed editor Linkedin Sito Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. (Libero Magazine)
Un voto, ha sottolineato stamani la giudice, che non doveva suonare come una stroncatura ma, bensì, come una sorta di ‘aiuto’ a un’altra coppia, quella formata da Federica Pellegrini e Pasquale La Rocca. (OglioPoNews)
Durante una diretta su Rtl 102.5, Selvaggia Lucarelli è stata protagonista di un momento che ha catalizzato l’attenzione degli ascoltatori e degli appassionati di spettacolo. (MOW)
Terminata l'edizione 2024 di Ballando con le Stelle, che ieri sera ha visto trionfare la coppia Bianca Guaccero e Giovanni Pernice, spazio ancora a qualche spiegazione da parte dei giudici. In particolare, stamattina è Selvaggia Lucarelli a spiegare il nuovo 'caso' scoppiato ieri sera in studio: il voto zero a Federica Nargi e Luca Favilla. (Adnkronos)
Selvaggia Lucarelli è uno dei personaggi mediatici del momento. Sempre in hype con le sue dichiarazioni e le polemiche (l’ultima ha riguardato Fedez a SaràSanremo), la giornalista e influencer ha tenuto banco negli ultimi mesi come giudice di Ballando con le stelle ed stata appena arruolata da Cattelan, che punterà su di lei per portare al successo il DopoFestival 2005. (Libero Magazine)
