Gaza, l’affondo di Ben-Gvir sull’accordo con Hamas: “Fallimento totale” e chiama i palestinesi “mostri umani”

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Dire ESTERI

Gaza, l’affondo di Ben-Gvir sull’accordo con Hamas: “Fallimento totale” e chiama i palestinesi “mostri umani” Per l'ex ministro della Sicurezza nazionale i palestinesi andavano schiacciati militarmente, fino a quando non avrebbero implorato loro stessi di restituire gli ostaggi Getting your Trinity Audio player ready... GAZA, L’AFFONDO DELL’EX MINISTRO BEN-GVIR: FALLIMENTO TOTALE ROMA – Mentre in Israele si festeggia il rilascio di otto ostaggi – tre israeliani e cinque lavoratori thailandesi, sequestrati nell’assalto del 7 ottobre 2023 – l’ex ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir sul suo canale Telegram ne approfitta per attaccare il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu, e per chiamare i palestinesi “mostri umani”, senza fare distinzione tra civili e combattenti: “Siamo felici ed emozionati per il ritorno dei nostri amati Agam, Arbel e Gadi, ma le immagini orribili da Gaza lo rendono chiaro: questa non è una vittoria completa, è un fallimento completo, in un accordo sconsiderato come nessun altro”. (Dire)

Su altri media

Ma un incontro c'è già stato a giudicare dalla fotografia che sta circolando sui social nella quale si vede il premier israeliano insieme al presidente Usa e a Elon Musk. Le recenti polemiche sul saluto nazista del miliardario sudafricano, braccio destro di Trump, non sembrano aver creato distanza tra i due tanto meno scalfito i rapporti tra i rispettivi Paesi. (Tiscali Notizie)

Dopo 15 mesi di conflitto, caratterizzati da incessanti bombardamenti che hanno ridotto la Striscia di Gaza a un cumulo di macerie, si è finalmente giunti alla tanto auspicata tregua tra Israele e Hamas (IARI - Istituto Analisi Relazioni Internazionali)

Deir el Balah — Le scene della liberazione degli ostaggi israeliani sono attentamente incorniciate in una narrazione eroica. Sono costruite con cura per apparire una storia trionfale. Eppure, al di là delle telecamere, in un angolo oscuro della realtà, si nasconde un’altra verità. (la Repubblica)

E sarà anche il primo rappresentante straniero a incontrare di persona Donald Trump presidente, stasera. Gli alloggi della Blair House, riservati ai dignitari in visita alla Casa Bianca, Benjamin Netanyahu li conosce bene. (Il Fatto Quotidiano)

Si parlerà di nuovi "aiuti" militari a Tel Aviv per un miliardo e di un piano dello Stato ebraico che prevede l'annessione a Israele di territori della Cisgiordania. Il primo incontro ufficiale dopo l'insediamento del neo presidente americano. (Il Giornale d'Italia)

La decisione del governo israeliano di fare importanti concessioni ai rapitori di Hamas non dovrebbe mai essere definita un “accordo”. È stata un’estorsione. Lo definireste un accordo se qualcuno rapisse vostro figlio e voi “accettaste” di pagare un riscatto per riaverlo indietro? Ovviamente, no. (L'Opinione)