Cannabis light, Coldiretti: "A rischio la sopravvivenza di un intero settore"
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"L'emendamento al Ddl Sicurezza, approvato nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, che prevede la stretta sulla cannabis light equiparata a quella non light, mette a rischio la sopravvivenza di un intero comparto impegnato in una coltivazione dove sono stati fatti investimenti significativi. Per questo – afferma Coldiretti – chiediamo la modifiche di un emendamento che danneggia pesantemente le aziende agricole". (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Alleanza Verdi e Sinistra in piazza con i propri parlamentari davanti a Montecitorio per protestare contro l’emendamento al Ddl Sicurezza approvato nella notte in commissione che vieta il commercio di prodotti derivati dalla cannabis priva di thc. (LAPRESSE)
Il provvedimento, sostenuto dalla maggioranza, attende ora il via libera definitivo per essere discusso in aula a settembre. (Il Giornale d'Italia)
Ma la cannabis light non ha effetti psicotropi e se la norma vuol essere «proibizionista» davvero sbaglia bersaglio. Qualcuno dirà che andiamo in direzione opposta a quella prevalente nel mondo occidentale. (Corriere della Sera)
La cannabis light è fuori legge, passa l’emendamento del governo 01 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)
E’ questo il primo commento a caldo del presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, dopo il voto notturno, con il quale il governo colpisce la parte più pregiata del comparto agroindustriale della canapa da estrazione, basato sulla produzione di derivati da cannabidiolo (Cbd), utilizzati per impieghi che sono ampiamente riconosciuti dalla normativa europea: dalla cosmesi all’erboristeria, dagli integratori alimentari al florovivaismo. (Corriere della Sera)
L'emendamento al ddl Sicurezza che mette fuori legge la cannabis light, e che era stato accantonato, è stato invece approvato questa notte in Commissione. E' un duro colpo per tutto il settore perché, mettendo fuori legge la lavorazione delle infiorescenze, oltre a colpire il settore della cannabis light e del CBD, mette a rischio anche le altre filiere della canapa industriale, come quella cosmetica e florovivaistica, ma anche quella della bioeidlizia o della produzione di olio alimentare. (Cannabis Terapeutica)