"Distretto all’avanguardia, deve essere difeso"

Da una parte c’è la fiducia che serve a guardare al futuro, stante una solidità d’insieme testimoniata da investimenti (474 milioni nel 2023) che crescono a dispetto della diffusa contrazione della domanda. Dall’altra la necessità di porre attenzione alle urgenze di un settore che – ha detto il presidente di Confindustria Emanuele Orsini – va sostenuto anche a livello europeo su temi come le politiche energetiche o l’antidumping nei confronti dell’India e, con l’80% di produzione destinata all’export, sul sistema Italia pesa eccome. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

Oggi, lunedì 23, l’apertura del Cersaie, tra sciopero dei taxi e cantieri del tram. L’anno scorso il Cersaie ospitò 100 mila visitatori, tutti dovranno spostarsi verso i padiglioni e in zona Fiera questa non si annuncia come un’impresa facile. (La Repubblica)

Per questo il Comune di Bologna è corso ai ripari cambiando la viabilità e saranno previste navette gratuite e linee potenziate dei bus, oltre a una corsia preferenziale per i taxi. Si attendono oltre centomila persone al Cersaie, il salone della ceramica e dell’arredobagno in programma da oggi, lunedì 23 settembre, a venerdì 27 settembre in fiera a Bologna. (il Resto del Carlino)

Alle 18:00, presso l'Auditorium di The Square, si tiene la tanto attesa Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy. L'evento rappresenta il punto di incontro tra industria e media, offrendo una panoramica sulle prospettive future del settore. (la Repubblica)

Così l’onorevole Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della camera dei deputati, sul prestigioso salone internazionale in corso a Bologna. Tema dell’edizione numero 41, che si è aperta alla presenza del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è la transizione energetica e la competitività internazionale della ceramica italiana. (Civonline)

Nella giornata di apertura della 41esima edizione di Cersaie, il salone internazionale della ceramica, che punta a richiamare da qui al 27 settembre 100mila visitatori da tutto il mondo nei 15 padiglioni di BolognaFiere sold out da mesi (606 espositori, di cui 38% stranieri) non sono solo le ultime novità in fatto di piastrelle, lastre e arredobagno a tenere banco, ma due temi chiave per la competitività del settore: energia e dazi. (Il Sole 24 ORE)

BOLOGNA. A tenere banco il periodo di difficoltà attraversato dalla produzione italiana. (Gazzetta di Modena)