Canada, che cosa può succedere dopo le dimissioni di Trudeau: i possibili successori

LONDRA – Le dimissioni di Justin Trudeau da primo ministro del Canada aprono la corsa alla sua successione: chi prenderà il suo posto come leader dei liberali, maggiore partito nel parlamento canadese, diventerà automaticamente capo del governo fino alle prossime elezioni, in programma a ottobre (ma potrebbero essere anticipate a molto prima, se come probabile ci sarà un voto di sfiducia alla cam… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev "Ho intenzione di dimettermi da leader del partito, da Primo Ministro, dopo che il partito avrà selezionato il suo prossimo leader. Questo paese merita una vera scelta alle prossime elezioni. (Il Sole 24 ORE)

E, quindi, all’alba del 2025, anche l’ultimo dei brillanti rampolli della politica mondiale ha deciso di gettare la spugna. Justin Trudeau, primo ministro canadese da dieci anni, ha lasciato l’incarico di capo del Liberal Party e si prepara a lasciare la guida del governo a chi verrà eletto suo successore. (GLI STATI GENERALI)

Sotto una crescente pressione del suo stesso partito, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato che si dimetterà e porrà fine al suo periodo di oltre nove anni da leader del governo canadese. (Tiscali Notizie)

Trudeau lascia il Canada "zoppo" al confronto con Trump

Secondo i media locali, il premier canadese Justin Trudeau sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni già in giornata, schiacciato dal forte dissenso all'interno del suo stesso partito liberale. I quotidiani nazionali The Globe and Mail e The Toronto Star hanno riferito che fonti interne al partito liberale di Trudeau si aspettano le dimissioni prima del suo caucus nazionale di mercoledì. (Avvenire)

Il primo ministro del Canada Justin Trudeau ha annunciato le proprie dimissioni, affermando che le tensioni interne gli impediscono di guidare il Partito liberale alle elezioni politiche di ottobre. Le attività del parlamento di Ottawa saranno sospese fino a marzo, ritardando così ogni mozione di sfiducia. (Limes)

La decisione era inevitabile dopo la lunga crisi che ha logorato il governo. Le dimissioni del leader più longevo in carica nei Paesi del G7 avviano il Canada verso una nuova guida per la prima volta dal 2015. (Sky Tg24 )