Tasse, il governo Meloni dà il via libera alla flat tax per gli evasori nel concordato preventivo

Il concordato preventivo biennale, pensato dal governo Meloni soprattutto per fare cassa spingendo chi non dichiara tutte le proprie entrate a pagare di più per evitare i controlli del Fisco, si è arricchito con una nuova misura: una flat tax dal 10% al 15% su parte del reddito concordato, che porterà a versare ancora meno. (Fanpage.it)

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correttivo della riforma fiscale, che introdurrà diverse e rilevanti modifiche alla disciplina del concordato preventivo biennale di cui al DLgs. Il Consiglio dei Ministri nella riunione di ieri ha approvato in via definitiva il primo DLgs. (Eutekne.info)

Il nuovo concordato preventivo biennale proposto dal governo ai lavoratori autonomi e forfettari sarà un po’ più conveniente. Sul maggior reddito da dichiarare che venisse richiesto dall’Agenzia delle Entrate per aderire al concordato, infatti, si pagherà una tassa piatta tra il 10 e il 15% invece dell’aliquota marginale, che può arrivare oltre il 40%. (Corriere della Sera)

Il fronte debole è proprio quello del gettito tributario, con l’evasione fiscale che non si riesce a scalfire. La conferma, a via XX settembre, arriva dalle scarsissime adesioni arrivate al nuovo concordato preventivo biennale, l’accordo tra il fisco e i lavoratori autonomi: tasse predeterminate da pagare nel biennio ’24-’25 e zero controlli. (Corriere della Sera)

Ridefinite le scadenze fiscali: nuova flat tax per il concordato biennale

Il Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2024, su proposta del Ministro dell’Economia e delle finanze, ha approvato, in via definitiva, il Decreto correttivo che viene ritoccato rispetto alla versione licenziata in via preliminare dall'Esecutivo il 20 giugno 2024. (QuotidianoPiù)

il Disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023. Il provvedimento si compone di tre parti: misure in materia di concessioni autostradali; misure in materia di rilevazione dei prezzi e usi commerciali, settore assicurativo, trasporto e commercio misure in materia di start up. (Fiscoetasse)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto correttivo sulle scadenze fiscali e il concordato preventivo biennale, come comunicato dal viceministro dell'Economia Maurizio Leo in una nota. (LA STAMPA Finanza)