Quei rampolli dei clan in pista con la pistola. E ora a Bari si teme una vendetta

Quei rampolli dei clan in pista con la pistola. E ora a Bari si teme una vendetta
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La Repubblica INTERNO

BARI — Eugenio Palermiti – Eugenio come il nonno, il capoclan più spietato e temuto, quello che si faceva chiudere nella gabbia dei pittbull dai suoi sgherri per combattere contro i cani e ucciderli a mani nude – qualche tempo fa entrò nella scuola che frequentava una sua fidanzatina. I docenti e i bidelli saltarono sulla sedia, per la paura. Perché Palermiti è qui? Eugenio entrò in classe, prese… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Leggi tutta la notizia Alcune persone si sarebbero introdotte nel... (Virgilio)

Sul furto indagano i carabinieri di Molfetta, a cui spetterà capire se esiste un nesso con l’omicidio. Il delitto potrebbe essere stato soltanto un’occasione per i malviventi, visto che il locale è stato sequestrato e proprio per questo non è più dotato dell’impianto di videosorveglianza: il digital video recorder (il registratore digitale delle telecamere) è stato anch’esso messo sotto sequestro dalla magistratura. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ieri il giovane, all’interno del carcere di Bari, ha ricostruito ancora una volta quello che sarebbe accaduto in quelle ore davanti al gip Francesco Vittorio Rinaldi per l’udienza di convalida del fermo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Omicidio al Bahia, oggi l'interrogatorio di Lavopa e l'autopsia su Lopez

Il fatto che dei ragazzi (come vogliamo chiamarli, a quell’età?) vadano in giro con la pistola in tasca in luoghi di ritrovo affollati delinea un quadro oltremodo degradato. Antonia, 19 anni, è morta e a poco rileva chi fosse lo zio, quale l’ambiente familiare, da chi composta la sua comitiva. (quotidianodipuglia.it)

Eugenio Palermiti, che presumibilmente era insieme a lei, è figlio e nipote di due esponenti di rilievo dei clan di Japigia. La vittima Antonella Lopez è parente di Ivan Lopez e nipote di Francesco, collaboratore di giustizia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il 21enne è in carcere: ha ammesso di aver sparato per colpire, però, Eugenio Palermiti, non la ragazza.Tre suoi amici, il 20enne Giuseppe Fresa, il 19enne Mario Ruta e un 17enne, sono indagati per favoreggiamento: avrebbero accompagnato Lavopa a Bitonto per occultare la pistola. (MolfettaViva)