COP29: pesa il divario sulla finanza
A margine della conclusione della COP29 di Baku, Azerbaijan, con ancora alcuni dettagli conclusivi che emergeranno nelle prossime ore o giorni, è possibile tirare alcune somme su quella che è stata definita una Conferenza di transizione per la politica climatica a livello globale, rispetto ai target e agli accordi raggiunti nelle edizioni precedenti. La COP29 ha portato avanti alcuni elementi essenziali per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi di limitare l’aumento della temperatura globale, costruendo un consenso tra le parti interessate su temi chiave, tra cui i finanziamenti per il clima, la trasparenza e il sostegno ai Paesi in via di sviluppo e alle popolazioni più vulnerabili nella transizione ai combustibili fossili e, naturalmente, ai danni già persistenti dei cambiamenti climatici. (ISPI)
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"Con questo Protocollo, stiamo costruendo prima di tutto uno spazio inclusivo e dinamico per il confronto tra il mondo giovanile e le Istituzioni; uno spazio in cui collaborare, condividere idee innovative e individuare gli obiettivi comuni sui temi strategici sui quali lavorare per il futuro delle giovani generazioni. (LA STAMPA Finanza)
La prossima plenaria è prevista alle 19 ora di Baku, le 16 ora italiana, e la quasi certezza è che se il negoziato continuerà, e non è detto, sarà sulla nuova bozza che sta preparando la presidenza, e si estenderà per buona parte della notte e magari proseguirà domani mattina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Rabbia e amarezza si respirano a Baku, in Azerbaigian, dopo la pubblicazione dell’ultima bozza che riguarda il nuovo obiettivo internazionale di finanza climatica. (Il Fatto Quotidiano)
Non è possibile prevedere al momento se la discussione andrà avanti ad oltranza, per tentare di raggiungere un accordo, o se la seduta sarà aggiornata a domani. . (Tiscali Notizie)
L’obiettivo primario di questa edizione è ambizioso: trovare un compromesso sui finanziamenti climatici necessari per supportare i paesi più vulnerabili, garantendo loro un ruolo attivo nella transizione ecologica globale. (Today.it)
ROMA – Come facilmente immaginabile, visto l’andamento dei primi dieci giorni di negoziati alla ventinovesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite (Cop29), dall’analisi delle bozze dei documenti principali pubblicate nella notte tra mercoledì e giovedì emerge ancora chiaramente il disaccordo tra i governi. (la Repubblica)