Commissari Ue, nulla di fatto. I Socialisti: «Qui salta tutto»
Il gioco si fa serio quando in campo scende direttamente lei, la presidente Ursula von der Leyen. Perché ha fretta, vuole fare presto e risolvere il rebus che ora dopo ora si è avviluppato su sé stesso bloccando la sistemazione delle caselle dei commissari del prossimo esecutivo Ue. Non le bastava più che a trattare fosse Manfred Weber, suo plenipotenziario all’Europarlamento. O forse ha pensato che il suo protagonismo potesse essere speso come garanzia in più per chi, come socialisti e liberali, dentro la maggioranza, alzando la posta, hanno di fatto contestato direttamente le scelte politiche della presidente. (il manifesto)
La notizia riportata su altre testate
In sostanza i Socialisti e Democratici non vogliono che a Raffaele Fitto, ministro degli Affari Europei del governo Meloni, malgrado sia generalmente considerato adatto a fare il commissario alla Coesione, venga assegnata una vicepresidenza esecutiva perché i Conservatori, il gruppo di Fratelli d’Italia, non fanno parte della maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen in luglio. (Adnkronos)
Ieri nemmeno la mediazione della presidente della Commissione è bastata per trovare un'intesa tra i leader dei gruppi parlamentari e l'incontro con Manfred Weber (Ppe), Iratxe Garcia Perez (S&D) e Valerie Hayer (Renew) si è concluso con un nulla di fatto. (Italia Oggi)
Il no alla vicepresidenza di Fitto e gli attacchi a Ribera sull’alluvione di Valencia La presidente del Parlamento Europeo crede che la nuova Commissione Ue entrerà in funzione entro fine 2024. (Milano Finanza)