No: Kamala Harris non ha la vittoria in tasca

La vulgata a reti unificate è ormai chiara: non fanno che ripetervi che Kamala Harris avrebbe già la vittoria in tasca e che ormai per Donald Trump sarebbe finita. I commenti positivi sono tutti per la vicepresidente, che viene puntualmente presentata come una candidata abile, brillante e astuta, capace – nel giro di appena tre settimane – di rimontare sul candidato repubblicano. D’altronde, questa vulgata pretende di basarsi sui dati di fatto: è vero che vari sondaggi danno la Harris avanti a Trump, come è altrettanto vero che, nell'arco di pochi giorni, la diretta interessata è riuscita a rastrellare oltre 300 milioni di dollari in fondi elettorali. (Panorama)

Ne parlano anche altri media

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE A NEW YORK — Circa 240 milioni di persone possono votare nelle elezioni presidenziali di novembre in America. Ma un numero più ridotto, che vive nei cosiddetti Stati in bilico, deciderà davvero chi è il prossimo presidente degli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

La rilevazione demoscopica offre una fotografia impietosa e perentoria, con Harris in vantaggio di quattro punti percentuali (50 per cento a 46) in Wisconsin, Pennsylvania e Michigan, con la maggior parte degli intervistati che la ritiene «più intelligente» e «caratterialmente più adatta» a guidare gli Stati Uniti dell’ex commander in chief. (La Stampa)

Kamala Harris continua a macinare successi e supera Donald Trump in tre stati in bilico cruciali per la conquista della Casa Bianca, mentre il tycoon viene descritto come sempre più arrabbiato per l'inversione di tendenza della campagna elettorale. (il Giornale)

Harris in vantaggio su Trump in tre Stati in bilico

Kamala Harris vola nei sondaggi: ha superato Donald Trump in tre Stati chiave ROMA – Kamala Harris può sorridere a tre settimane dall’ufficializzazione della sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti. (Dire)

Un nuovo importante sondaggio mette Kamala Harris davanti a Donald Trump in tre stati chiave, segnalando una importante inversione di tendenza per il partito democratico a tre mesi dalle elezioni Usa. Secondo il sondaggio NYT/Siena, gli stati cruciali del Wisconsin, della Pennsylvania e del Michigan ora tendono ai democratici (Adnkronos)

La maggior parte degli intervistati ritiene la vice presidente “più intelligente” e “caratterialmente più adatta” a guidare gli Stati Uniti del tycoon. Kamala Harris è in vantaggio su Donald Trump di quattro punti percentuali in tre stati cruciali - Wisconsin , Pennsylvania e Michigan , secondo l’ultimo sondaggio del New York Times/Siena College. (Il Sole 24 ORE)