Attività venatoria: Tar respinge il ricorso per sospenderla nel 2024-2025

Nessuna sospensione del calendario venatorio 2024-2025 in Emilia-Romagna. Il Tribunale amministrativo regionale, con l’ordinanza n. 307 ha respinto con ampia motivazione un ricorso avanzato dalla Lac (Lega per l’abolizione della caccia) e altre associazioni per la sospensione di parti rilevanti del calendario venatorio regionale 2024/25. “Ora potrà proseguire normalmente la stagione l’attività venatoria in regione– ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi-. (Libertà)

La notizia riportata su altri giornali

Il primo provvedimento è intervenuto sul calendario venatorio regionale 2024-2025, approvato il 10 giugno scorso, stabilendo il carniere giornaliero e stagionale per le seguenti specie: Mestolone, Marzaiola e Tordo sassello. (BigHunter)

Caccia , rideterminato il calendario venatorio 2024 - 2025 in Veneto , la Giunta regionale : "Definiti i carnieri giornalieri e stagionali per alcune specie e ripristinata la caccia per... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Da sabato 28 settembre in Veneto riapre la caccia al tordo, anche se solo da appostamento. (Caccia Magazine)

Cacciatori in marcia a Venezia: sbloccate la stagione venatoria

Difese accolte dal Tar Sono state accolte le tesi difensive delle associazioni Unione Associazioni Venatorie Siciliane, assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, Liberi Cacciatori Siciliani, l’Associazione Nazionale Cacciatori, l’associazione Italcaccia Sicilia, comitato regionale anuumigratoristi Sicilia, assistiti dall’avvocato Barbagallo, e l’assessorato regionale dell’Agricoltura, assistito dall’avvocatura. (BlogSicilia.it)

Fischetti e bandiere, la protesta dei cacciatori veneti a Venezia La mobilitazione dei cacciatori veneti che venerdì 27 settembre hanno occupato la riva della basilica della Salute, a Venezia, tra fischi e bandierine, insieme a CONFAVI, FCR, ACV e Italcaccia. (La Nuova Venezia)

Con queste parole l’onorevole Sergio Berlato, numero uno dell’Associazione cultura rurale, ha spiegato la mobilitazione dei cacciatori veneti che venerdì 27 settembre mattina hanno occupato la riva della Basilica della Salute, a Venezia, tra fischi e bandierine, insieme a CONFAVI, FCR, ACV e Italcaccia. (La Nuova Venezia)