Max Pezzali: «Fosse per me, a Repetto darei ogni premio»

Max Pezzali, che questa mattina ha trovato il suo nome su tutti i media online, ha voluto precisare una volta di più che non c'è alcuna intenzione di attaccare l'amico Mauro Repetto. Anzi. «Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita», scrive. «Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me». (Corriere del Ticino)

Su altri media

Max Pezzali non accetta che il Comune di Pavia assegni la benemerenza civica a Mauro Repetto, sua collega negli 883 all’inizio degli anni Novanta. (Gazzetta di Parma)

Altri che reunion come tanti speravano. Una vicenda che riapre vecchie ferite e solleva interrogativi sull'eredità artistica di uno dei duo più amati della musica italiana. (Tiscali)

Si chiude con grandi risate e una pinta di birra rigorosamente scura l'affaire con protagonisti i due ex 883 Max Pezzali e Mauro Repetto, nato dalla decisione del Comune di Pavia di assegnare a Repetto, tornato alla ribalta grazie alla serie “Hanno ucciso l'uomo ragno” e al tour teatrale Alla ricerca dell'uomo ragno - La favola degli 883, la benemerenza civica, che Pezzali aveva ricevuto nel 1995. (L'Unione Sarda.it)

Pavia, Mauro Repetto degli 883 premiato con il San Sirino (29 anni dopo Max Pezzali)

E per dirselo, per chiarire l’equivoco almeno tra di loro, Max Pezzali e Mauro Repetto hanno preso in mano il telefono e si sono dati appuntamento al bar del Turista, in piazzale Tevere, uno dei luoghi simbolo della band da loro fondata, gli 883 (La Provincia Pavese)

Gli avvocati di Max Pezzali scrivono al sindaco: «Non premiate Repetto» (Radio Gold)

Mauro Repetto premiato con il massimo riconoscimento, la benemerenza di San Siro, 29 anni dopo Max Pezzali. Il successo della serie tv sugli 883 e lo spettacolo teatrale dell'ex del duo pavese ha convinto l'amministrazione guidata dal sindaco Michele Lissia. (Corriere Milano)