Federico Salvatore voleva essere preso sul serio, ma il successo gli ha negato tutto

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Aveva fatto della parolaccia un'arte, era l'erede dei poeti licenziosi dell'ottocento e di Armando Gill. Voleva essere preso sul serio, ma il successo clamoroso degli anni '90 gli ha negato ogni cosa. (Music Fanpage)

La notizia riportata su altre testate

“La sua è stata certamente una vita che ha inciso anche in quella di tante persone” ha detto dall’altare il sacerdote Raffaele Galdiero. Pubblicità (anteprima24.it)

Gremita la chiesa per il cantautore e cabarettista deceduto a 63 anni dopo una lunga malattia. Gremita la chiesa di San Ciro a Portici per l’ultimo saluto a Federico Salvatore, cantautore e cabarettista napoletano, deceduto all’età di 63 anni a seguito di una lunga malattia. (LaPresse)

Qui, nella città in cui 15 anni fa scelse di vivere con sua moglie Flavia e i loro tre figli, sono accorsi familiari, fans e tanti colleghi-amici come Ciro Cerruti, Biagio Izzo, Lucia Cassino, Peppe Iodice, Salvatore Caiazzo, Lino D'Angiò, Alan de Luca e tanti altri. (ilmattino.it)

Tante risate, amare da far anche piangere. Come quella che in queste ore ha sbattuto in faccia ai suoi cari, ai suoi affezionati fans, alla gente «perbene» e a quella «permale», alla gran folla assiepata nella chiesa di San Ciro a Portici, dove Federico Salvatore viveva da 15 anni con sua moglie Flavia e i loro figli. (ilmattino.it)

Sul palco, insieme a Biagio Izzo, i bravissimi Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale, Ciro Pauciullo. Continua l’iniziativa “Ti invito a teatro” promossa dalla compagnia teatrale I Vacantusi e sostenuta dal presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme Giancarlo Nicotera. (Corriere di Lamezia)