Catanzaro. Sfruttamento nei supermercati. “Ferito in macelleria ma costretto a dire che ero a casa” La denuncia di un dipendente
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“È anche capitato io mi tagliassi le mani, lavorando in macelleria, ma su disposizione di Paolo Paoletti, in Pronto soccorso, ho dovuto dichiarare di essermi fatto male a casa. Tutte le volte che mi infortunato al lavoro, mi sono recato al Pronto soccorso di Soverato, dove sono stato medicato e cucito di volta in volta. Solo in un’occasione mi hanno incollato la falangetta del pollice sinistro, tagliato al centro con un segaossa elettrico, del quale era dotato il reparto macelleria”. (Iacchite)