Israele e Iran, bin Salman si vede come mediatore
I leader dei 57 paesi membri dell’Organizzazione per la cooperazione islamica e i 22 membri della Lega araba si sono riuniti nella capitale saudita Riad per un vertice congiunto. In apertura, il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha dichiarato che il suo Paese è al fianco del popolo palestinese e libanese, condannando categoricamente il «genocidio collettivo» che Israele sta commettendo contro i palestinesi (il manifesto)
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Un discorso senza precedenti a favore della Palestina Nel corso della conferenza, Mohammed bin Salman ha ribadito la solidarietà del Regno Saudita verso il popolo palestinese, affermando: “Il Regno ribadisce la sua condanna e il suo assoluto rifiuto del genocidio collettivo commesso da Israele contro il fratello popolo palestinese“. (Ultima Voce)
GERUSALEMME – C’è un nuovo Medio Oriente all’orizzonte, anche se nessuno sa precisamente che faccia avrà: così, in attesa di Trump e della sua squadra, nella regione più turbolenta del mondo si muovono le acque, si mettono paletti, si prendono posizioni buone da usare poi sui tavoli della diplomazia. (la Repubblica)
Ripartire dagli Accordi di Abramo, promuovere la pace in nome degli affari e riportare così Israele al centro delle dinamiche regionali. (Il Fatto Quotidiano)
I leader arabi e musulmani riuniti a Riad hanno rinnovato l'appello all'unità dei Territori palestinesi in un unico Stato, che includa Gerusalemme est. Ed è stata rinnovata la richiesta alla comunità internazionale perché interrompa l'invio di armi allo Stato ebraico. (Corriere Delle Alpi)
Il popolo svizzero potrebbe rifiutare l’ampliamento delle autostrade Il progetto di ampliamento concerne sei tratte, che sarebbero allargate a tre corsie. Keystone / Anthony Anex (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)