San Donato Milanese, i lavoratori Toyota in sciopero dopo la morte dei colleghi a Bologna: "Impossibile normalizzare questa situazione"

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La Repubblica INTERNO

Bandiere listate a lutto e sciopero per dimostrare la propria vicinanza ai familiari dei colleghi morti sul lavoro: dopo la tragedia avvenuta nei giorni scorsi in un capannone della Toyota Handling a Bologna – dove l’esplosione di un compressore ha ucciso due operai e ferito altre 11 persone – i 50 lavoratori dello stabilimento Tmhmi (Toyota Material Handling Manufacturing Italy) di San Donato Milanese hanno proclamato uno sciopero, riunendosi questa mattina in presidio fuori dall’azienda. (La Repubblica)

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I lavoratori dello stabilimento Toyota Tmhmi di San Donato Milanese hanno tenuto un presidio davanti ai cancelli dell'azienda con le bandiere listate a lutto. Lo annunciano le organizzazioni sindacali che hanno indetto uno sciopero questa mattina a due giorni dall'esplosione nella fabbrica di Bologna (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Già nel corso della giornata di ieri, in risposta all’ennesima strage sul lavoro, nelle fabbriche metalmeccaniche del territorio è iniziata la mobilitazione: le nostre Rsu hanno affisso ai cancelli bandiere con il drappo nero, cartelli e striscioni con scritto “Basta Morti sul Lavoro” e organizzato dentro le aziende momenti di raccoglimento e di sensibilizzazione con le colleghe e i colleghi. (Fiom-Bologna)