Bologna: Giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco. Stanotte, al parco Don Bosco, un giovane è stato aggredito da 3 volanti dei carabinieri che dopo averlo inseguito lo hanno taserato 2 volte, e dopo avergli messo le manette e averlo portato lontano dai compagni lo hanno pestato di botte . Mentre era ammanettato, gli hanno spruzzato lo spray al peperoncino e lo hanno buttato a terra e hanno continuato a colpirlo fino a che non sanguinava e non respirava quasi. (Osservatorio Repressione)

Su altri media

– Impostare le attività di cantiere assicurando il controllo delle tempistiche di esecuzione e del rispetto del budget – Controllare la qualità delle opere eseguite dalle imprese appaltatrici (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nella mattinata di ieri, decine di agenti in assetto antisommossa e almeno sette camionette hanno circondato un piccolo parco di Bologna, con l’obiettivo di “proteggere” l’azione delle motoseghe che avrebbero dovuto abbattere 42 alberi per fare spazio all’ennesimo progetto edilizio della città, nella fattispecie la costruzione di una nuova scuola media. (L'INDIPENDENTE)

– Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in persona si è interessato agli scontri tra polizia e manifestanti avvenuti ieri al parco Don Bosco (video), durante le proteste per i lavori delle nuove scuole Besta che porteranno all’abbattimento di diversi alberi e alla riduzione dell’area verde. (il Resto del Carlino)

ILE 2024 Una giornata alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti nel Bosco di San Francesco, passeggiando e dialogando all’aria aperta con esperti. Un modo per imparare a riconoscere e apprezzare la biodiversità dei nostri territori, passando per la conoscenza e il racconto di tutte le risorse naturali presenti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Faccio un appello aimanifestanti del Comitato Besta che sono in buona fede e sono contrari al progetto: prendano le distanze dai violenti». Il giorno dopo gli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti nell’area verde che ospiterà il cantiere delle nuove Besta, il sindaco di Bologna Matteo Lepore invita la parte più moderata dei contrari al progetto a dividersi dalle «persone violente che sono disinteressate al futuro degli alberi e a cui interessa solo andare allo scontro». (Corriere)

«Mentre era ammanettato, gli hanno spruzzato lo spray al peperoncino e lo hanno buttato a terra e hanno continuato a colpirlo fino a che non sanguinava e non respirava quasi. Il primo a diffondere la notizia è stato Osservatorio Repressione. (Radio Città Fujiko)