La petroliera Sounion nel Mar Rosso è ancora in fiamme: gli Houthi concedono una tregua temporanea
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In un momento di alta tensione internazionale, gli Houthi, il gruppo ribelle yemenita sostenuto dall’Iran, hanno acconsentito a una temporanea sospensione delle ostilità per permettere il recupero della nave petroliera Sounion nel Mar Rosso. La nave greca, attaccata lo scorso 21 agosto al largo della città portuale di Hodeida, è stata gravemente danneggiata e si trova in fiamme da diversi giorni, con il rischio di causare uno dei più gravi danni ecologici degli ultimi decenni. (Ultima Voce)
Ne parlano anche altri media
Un militante Houthi dello Yemen cammina sul ponte della petroliera Sounion sul Mar Rosso, in una immagine diffusa dai ribelli La nave era stata abbandonata in precedenza, dopo che gli Houthi l’avevano ripetutamente attaccata. (Notizie Geopolitiche)
Nel video si vedono i miliziani che, una volta saliti a bordo, piazzano ordigni esplosivi lungo l’intero mezzo. Successivamente, mentre le bombe esplodono, si possono sentire gli stessi gridare: “Dio è il più grande, morte all'America, morte a Israele, maledetti gli ebrei, vittoria all'Islam”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A diffondere le immagini dell'assalto nel Mar Rosso alla petroliera di bandiera greca Sounion è stato il portavoce ufficiale delle forze armate yemenite, il generale di brigata Yahya Saree Qasim Saree, spiegando che si tratta delle "scene di assalto e incendio della nave greca Sounion nel Mar Rosso, poiché la compagnia che la possiede ha violato il divieto di ingresso nei porti della Palestina occupata". (Il Giornale d'Italia)
La nave era stata nei giorni scorsi attaccata e colpita dai combattenti, impegnati da quasi un anno in azioni belliche nell’area del Mar Rosso a sostegno del popolo palestinese di Gaza, da mesi sotto attacco israeliano. (shippingitaly.it)
I miliziani yemeniti Houthi sono saliti a bordo della petroliera battente bandiera greca Sounion colpita nel Mar Rosso e hanno collocato alcuni ordigni sulla nave. Lo hanno rivendicato gli stessi... (Virgilio)
Lo hanno rivendicato gli stessi Houthi diffondendo un video con musiche e toni trionfalistici sui social. "Per ora non c'è fuoriuscita di petrolio", rende noto su X la missione europea Aspides. (la Repubblica)