Bologna a Liverpool, così Orsolini e Italiano nel post gara
A Liverpool, il Bologna raggiunge l’obiettivo nella seconda gara di Champions League: esce sconfitto per 2-0 ad Anfield nella proibitiva trasferta contro i Reds ma a testa alta; l’attaccante Riccardo Orsolini e il mister Vincenzo Italiano hanno commentato il match nel post gara su Sky Sport. Orsolini: “Venire qui non è facile per nessuno, con tantissimo carattere e voglia abbiamo cominciato a giocare, provato anche sbagliando ma con la consapevolezza di recuperare all’errore tutti uniti, una compattezza di squadra che anche il mister ci ha fatto i complimenti, poi un palo, una traversa… un approccio nel secondo tempo forse anche migliore del primo. (Europa Calcio)
Ne parlano anche altre fonti
Il Bologna perde ad Anfield Road 2-0, ma al termine di una sfida che i rossoblu si sono giocati alla grande contro una squadra sulla carta nettamente più forte. Al termine della sfida è intervenuto a Sky Sport Riccardo Orsolini. (TUTTO mercato WEB)
Il Bologna di Vincenzo Italiano perde 2-0 in casa del Liverpool, in virtù delle reti di Mac Allister e Salah, ma esce a testa alta da Anfield avendo avuto diverse chance per far male. (il Giornale)
Notte di Champions League per le italiane impegnate in Europa. Il Bologna di Vincenzo Italiano ha trovato la sua prima sconfitta in questa edizione, perdendo ad Anfield 2-0. Il Liverpool di Arne Slot ha superato gli italiani, che nel primo tempo hanno preso un palo (esterno) con Ndoye. (fiorentinanews.com)
Seconda sconfitta in altrettante partite di UEFA Youth League per l’Under 19 di Claudio Rivalta: al Liverpool FC Training Ground, il Liverpool vince 2-1. (Tuttocampo)
Il Bologna di Liverpool verrà ricordato col sorriso. Perché ad Anfield c'è una squadra che gioca con carattere, personalità. E che contro una delle squadre più forti d'Europa non sfigura affatto. Anzi, è anche sfortunato, perché Ndoye colpisce due legni nel primo tempo. (Milan News)
Se battere il Liverpool era una cosa pressoché impossibile e pareggiare un'impresa storica, quello che il Bologna doveva fare era uscire da Anfield a testa alta e senza ossa rotte. (il Giornale)