“Napul’è” mille New York: torna il buon Salvatores

“Napul’è” mille New York: torna il buon Salvatores
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Napoli New York: Gabriele Salvatores firma la sua migliore prova degli ultimi vent’anni, da Io non ho paura (2003), trasformando un inedito soggetto di Federico Fellini e Tullio Pinelli. Il settantaquattrenne regista e sceneggiatore modella il family a genere concavo, tanto ai temi sociali, a partire da migranti e razzismo, quanto alla sua stessa, paradossale … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Gabriele Salvatores rivela il senso più profondo del suo nuovo film “Napoli-New York”, immerso nel tifo da stadio che al Modernissimo… In un momento di egoismo, rancore, odio parole brutte anche all'interno del Parlamento, volevo provocatoriamente parlare di ottimismo. (La Repubblica)

Tappa peggiore a Bagnoli: «Appena arrivato sento una forte puzza di spazzatura, ma che succede? Mi spiegano che c’è un enorme crisi dei rifiuti, resto due giorni con quell’odore e me ne vado con una pessima immagine». (Corriere della Sera)

23/11/2024 12:29 Francesco Manno Francesco Manno Interviste Tra i protagonisti di "Napoli-New York" di Gabriele Salvatores c'è anche Pierfrancesco Favino, che ha presentato ieri sera venerdì ventidue novembre il film col regista premio Oscar al Metropolitan e al Modernissimo. (AreaNapoli.it)

Napoli-New York, film: trama, cast, storia vera, recensione

Carmine e Celestina, due scugnizzi napoletani appena usciti dalla devastazione della Seconda guerra mondiale, si nascondono su una nave diretta in America, inseguendo un sogno molto più grande della loro giovane età. (Vanity Fair Italia)

Nel film lei parla un napoletano d’epoca, del Dopoguerra: quanto è stato difficile?«Mi sono avvicinato con timore alla lingua napoletana, chiedendo in qualche modo permesso ai miei miti partenopei, simboli di una grande tradizione teatrale e cinematografica. (napoli.corriere.it)

Napoli-New York”, la favola neo-realista di Gabriele Salvatores (con un tocco di Fellini) I due ragazzini clandestini e la loro "grande avventura". Un capitano che nasconde desideri e sofferenze. Le rovine e la fame, e il Sogno Americano. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)