Istat: nuova accelerata per l’inflazione che a marzo segna il +2%.
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Torna a correre veloce il tasso di inflazione che, dall’1,6% di febbraio, passa al +2% di marzo. A crescere maggiormente, ancora una volta sono i prezzi dei beni energetici (+3,2%) e quelli alimentari (+3,3% per i non lavorati). In rialzo anche il carrello della spesa, che segna quota +2,1%. Con l’inflazione a questi livelli, l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori stima ricadute, per una famiglia media, pari a +632,00 euro annui, di cui +184,80 solo nel settore alimentare. (Federconsumatori)
La notizia riportata su altre testate
Assistiamo a una totale instabilità economica mondiale in uno scenario di guerra mutevole che indebolisce la fiducia dei consumatori italiani scesa al livello più basso da novembre 2023, sia pure in un contesto di stabilità politica dell’Italia. (Il Giornale d'Italia)
A lanciare l'allarme e fare i conti è il Codacons, commentando i dati preliminari diffusi oggi dall'Istat. (Reggio TV)
(Adnkronos) – Torna a salire l’inflazione a marzo. Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel terzo mese dell’anno l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e del 2% su marzo 2024, dal +1,6% del mese precedente. (Mantovauno.it)
A marzo 2025, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’inflazione aumenta, portandosi al 2,0% dall’1,6% di febbraio. Tale evoluzione risente principalmente dell’andamento delle componenti più volatili dell’indice. (Requadro)
L’inflazione torna a farsi sentire in Italia, con un aumento dei prezzi al dettaglio che a marzo tocca il +2%, portando un aggravio di spesa annuo significativo per le famiglie. Secondo il Codacons, questo incremento si traduce in una spesa aggiuntiva di 657 euro all’anno per la famiglia “tipo”, e di 895 euro per quelle con due figli. (Economy Magazine)
Entrando nel dettaglio dei dati, l'Indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile e del 2,0% rispetto a marzo 2024, in crescita rispetto all'1,6% del mese precedente. (Business Community)