Chi era Raian Kamel, il base jumper bresciano idolo sui social morto in Val Badia

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Corriere della Sera INTERNO

Era nato a Breno, ma da tempo ormai viveva nel Milanese, a Cinisello Balsamo. La sua passione infinita: volare. Lanciandosi dalle vette più proibitive solo con la sua tuta alare. Lo ha fatto per l’ultima volta. Noto base jumper, 36 anni, Raian Kamel è morto in Alto Adige all’ora di pranzo. Verso mezzogiorno si è lanciato dal Piz da Lech, in val Badia (provincia di Bolzano), meta gettonatissima - dove lui stesso si era già lanciato nel 2022, come ha documentato sui suoi canali social - per chi pratica questa disciplina e si butta nel vuoto per sorvolare la val di Mezdì. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Una vera tragedia quella che si è consumata nella giornata di oggi (martedì 6 agosto 2024) in Val Badia dove la vita di un giovane di 36 anni si è spezzata a seguito di un lancio con la tuta alare dal Col dal Lech. (Prima Brescia)

(Foto da Instagram Raian Kamel) L’uomo si era incontrato con altri cinque jumper sul posto. Sono stati loro a chiamare i soccorsi dopo che si era lanciato, ma non più atterrato nel punto concordato, un prato in località Colfosco. (Radio Voce Camuna)

Grave incidente sulle montagne dell’Alto Adige. Un base jumper ha perso la vita in Val Badia dopo essersi lanciato dal Piz da Lech. Ancora da chiarire le cause e la dinamica della tragedia. Inutili i soccorsi che hanno tentato di rianimarlo. (Tuscia Web)

Raian Kamel morto in Val Badia: l'ultimo video dell'uomo volante

Una vera tragedia quella che si è consumata nella giornata di oggi (martedì 6 agosto 2024) in Val Badia dove la vita di un giovane di 36 anni si è spezzata a seguito di un lancio con la tuta alare dal Col dal Lech. (Prima la Martesana)

Una giornata di sport estremo si è trasformata in tragedia ieri in Alto Adige, dove un base jumper lombardo di 36 anni ha perso la vita. Nonostante la dinamica dell’incidente sia ancora sotto indagine, ciò che è noto è che il 36enne era in compagnia di altri cinque base jumper del posto, tutti esperti di questa disciplina adrenalinica. (Open)

“Se un uomo che si identifica in una donna ha il diritto di combattere alle Olimpiadi contro una donna, allora un bambino che si identifica in un adulto ha il diritto di guidare la macchina e acquistare bevande... (La Stampa)