La partecipazione al voto è l’essenza della democrazia, ma il dissenso e lo scontento degli elettori sono palesi

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L’astensione l’avevano già sperimentata i partiti dell’Aventino, per esprimere la loro opposizione a Mussolini e si è visto come è finita Fa parte della tradizione della sinistra-sinistra, che oggi siede in Parlamento sui banchi dell’opposizione, organizzare continuamente cortei e manifestazioni di piazza, scatenare il mondo della cultura e dei media, la magistratura militante e gli organi istituzionali di controllo dello Stato, eletti durante la gestione del potere post comunista, per snaturare e se possibile abbattere la volontà degli elettori. Questi metodi cozzano però contro la realtà delle maggioranze parlamentari. Finché reggono quelle ogni gioco esterno diventa impossibile. La verità è che comunque queste maggioranze parlamentari, di qualunque colore esse siano, raramente rappresentano ormai una vera maggioritaria volontà popolare, perché in parecchi paesi occidentali, gli elettori votanti raggiungono raramente il 50,01%. L’abbandono degli ideali contrapposti che avevano reso forti i partiti politici nel passato ha generato, soprattutto a sinistra, un disinteresse elettorale drammatico. Sarebbe forse utile stabilire che se un’elezione non raggiungesse tale percentuale, non sarebbe valida e dovrebbe essere rifatta. Sarebbe forse l’unico modo, per obbligare i rappresentanti del popolo ad un radicale ripensamento di metodi, strategie e a un ripensamento sulla funzione stessa dei partiti politici. Quali sono oggi i messaggi propagandistici forti che vengono proposti all’elettorato italiano? Soldi, soldi, e ancora soldi. L’uno dice di investire una cifra X nella sanità, l’altro controbatte con la cifra Y, generalmente inferiore, lo stesso per i numeri per le forze di polizia, per la scuola, per la previdenza e via di seguito, con poche possibilità di verifica da parte del povero elettore! Una battaglia, più o meno reale, di soli numeri ha sostituito le storiche battaglie del pensiero. A parte i cosiddetti diritti civili e poco altro, su cui sono rimaste ancora le antiche contrapposizioni ideologiche e politiche, per il resto il contraddittorio avviene prevalentemente sui numeri, spesso quelli del lotto. Ciò vale anche per l’immigrazione, un fenomeno epocale, in cui, nel dibattito, determinanti sembrano essere soltanto i soldi spesi per installare succursali in Albania, ma raramente, o addirittura mai, si sente una parola seria sulle proposte di programmi e strategie, su come questi clandestini possano essere accolti o non accolti e successivamente eventualmente integrati. Troppo poco per un grande paese come l’Italia, dalla importante tradizione politica, culturale ed economica. Alla fine della seconda guerra mondiale, i padri fondatori si erano aspramente combattuti tra loro, su come costruire il nuovo Stato italiano, su quali regole darsi, su come realizzare una scuola in grado di fornire nozioni, educando i ragazzi ai doveri del cittadino, su come sviluppare l’economia e garantire il maggiore benessere e sicurezza sociale. I padri della patria ci trasmettevano contemporaneamente, i valori sulla cui base si poteva e si doveva costruire la nuova società: conoscenza, responsabilità, meritocrazia, senso civico e della Stato e tutti quei valori etici che sono stati alla base del cosiddetto miracolo post bellico. Tutto svanito, tutto rimosso? Gravi responsabilità ha certamente la Chiesa che, anche per la presenza fra noi del suo Capo Supremo, ha sempre esercitato una notevole influenza sulla nostra società, soprattutto nell’insegnamento e nella formazione. Oggi loro si occupano molto di immigrazione, su cui si muovono anche importanti interessi delle associazioni caritatevoli, legate al Vaticano. Si occupano anche attivamente di politica n (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

All'età di 74 anni, l'architetto Pierre de Meuron non ha ancora finito di costruire gli edifici di domani. Con il suo partner di lunga data, Jacques Herzog, ha progettato la nuova sede della banca Lombard Odier a Bellevue (nel canton Ginevra), che sarà pronta nel 2025. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Questo segno zodiacale è spesso associato al viaggiatore, allo studioso e all’avventuriero, poiché c’è sempre una sete insaziabile di esplorare nuovi territori, siano essi fisici o intellettuali. Caro Sagittario, in un universo in continuo movimento, il tuo segno rappresenta l’eterno cercatore di verità, colui che punta sempre all’orizzonte, spinto da un innato desiderio di libertà e conoscenza. (Tutto.TV)

Il Leone, segno governato dal sole, simbolo di forza e regalità, incarna una delle essenze più vibranti dello zodiaco. Coloro nati sotto questo segno possiedono un cuore ardente e una volontà indomabile. (Tutto.TV)

Siete le montagne dello zodiaco, solidi e inamovibili, sempre pronti a scalare le vette più alte con pazienza e tenacia. In mezzo agli alti e bassi della vita, mantenete sempre quella vostra calma interiore e quell’abilità di vedere oltre gli ostacoli immediati. (Tutto.TV)

Cari Pesci, vi trovate davanti a un periodo interessante. Questo segno zodiacale, governato da Nettuno, è il simbolo del mistero, dell’intuizione e della profondità emotiva. Voi, nati sotto il segno dei Pesci, avete sempre avuto una connessione particolare con l’universo, una sensibilità acuta che vi permette di percepire le sfumature più delicate del mondo attorno a voi. (Tutto.TV)

Con l’oroscopo di Paolo Fox di martedì 29 ottobre 2024 qualche segno riceverà una tiratina d’orecchie, mentre altri troveranno una spinta per uscire dal guscio. Scopriamo amore, lavoro e salute su Oroscopo Più. (Oroscopo Più)