Mieli: “A questo punto mi auguro che in Romania vinca Georgescu”

Paolo Mieli, la Romania vuole respingere lo spauracchio russo con una grande coalizione filo europea. È felice? Sono sconvolto. Ovviamente faccio il tifo perché il maggior numero di questi paesi ex comunisti siano accolti in Europa, ma non in questo modo. Quello che è successo è gravissimo: sono state fatte le elezioni e poi una … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Le formazioni che guardano più a Bruxelles che a Mosca vogliono sfruttare l’annullamento del voto per le presidenziali da parte della Corte Costituzionale a causa di “ingerenze russe” per formare uno scudo contro l… (L'HuffPost)

– La domenica che doveva segnare l’esito delle presidenziali romene e che è coincisa con il Giorno della Costituzione per il Paese, è stata l’occasione per le dichiarazioni fortemente critiche dei due candidati al ballottaggio, Calin Georgescu e Elena Lasconi, che dopo l’annullamento del primo turno hanno auspicato che presto i romeni possano tornare a esercitare i loro diritti. (Agenzia askanews)

Min lettura (Valigia Blu)

Annullate le elezioni in Romania: il candidato filorusso spinto su TikTok dai bot di Mosca

Diplomatico sconosciuto, nell’arco di pochi mesi di campagna elettorale condotta soprattutto sul web è riuscito a classificarsi primo alle presidenziali, staccando il biglietto per un ballottaggio che non si terrà più. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Corte costituzionale ha annullato le elezioni presidenziali. L'annullamento del primo turno delle presidenziali, tenutosi il 24 novembre scorso, è avvenuto dopo la desecretazione di documenti riservati sulla sicurezza, relativi a presunte ingerenze straniere, in primis della Russia, sulla campagna elettorale condotta su TikTok da Calin Georgescu, il candidato indipendente di estrema destra vincitore a sorpresa del primo turno. (ilmessaggero.it)

A quanto si apprende la Corte ha deciso l'annullamento "dell'intero processo elettorale per l'elezione del Presidente della Romania per garantire la correttezza e la legalità del processo elettorale". (EuropaToday)