Ucraina, i timori di una pace apparente

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Ucraina Presidenziali Usa 2024

C’è una ricorrenza in Ucraina, ignorata dai media italiani, che cade in questo mese riaprendo un capitolo di storia che proietta ancora una lunga e cupa ombra sugli avvenimenti odierni. Era il cinque dicembre di trent’anni fa quando a Budapest venne firmato il memorandum in base al quale l’Ucraina rinunciava al proprio arsenale atomico aderendo simultaneamente al Trattato di Non Proliferazione Nucleare in cambio di assicurazioni sulla sua sicurezza da parte delle altre potenze nucleari, Usa, Federazione Russa e Gran Bretagna in testa seguite, in un secondo momento, da Francia e Cina (Vita)

Ne parlano anche altre fonti

Questo ha chiesto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky a Bruxelles in occasione del consiglio europeo. «Vogliamo la pace, vogliamo una pace stabile ed è ovvio che la Russia non è interessata a questo e lo dimostra costantemente», dice Zelensky. (il Giornale)

Kiev non intende negoziare ora in un momento di debolezza, ma conta ancora sull'aiuto dell'Occidente per tentare di invertire le sorti del conflitto. Il Consiglio europeo: "La Russia non deve prevalere" (Adnkronos)

Ieri è andata in scena, attraverso le prime pagine di molti quotidiani nazionali, le agenzie di stampe e via via l’universo del web una realtà alternativa che puntualmente prende forma ogni qual volta gli avvenimenti fanno volgere l’attenzione verso l’Ucraina aggredita. (L'HuffPost)

Ucraina, Zelensky chiede garanzie di sicurezza prima di un cessate il fuoco

La svolta consiste in un’affermazione d… Innanzitutto non c’è alcuna resa ucraina all’aggressore russo, nessuna rinuncia definitiva al Donbass e alla Crimea. (la Repubblica)

Volodymyr Zelensky ora ammette ciò che la gran parte dei governi occidentali, a cominciare da quello guidato da Joe Biden, pensa da tempo: l’esercito ucraino non ha la forza per riconquistare la Crimea e il Donbass. (Corriere della Sera)

BRUXELLES – Forte della paura che un ritorno dell’imprevedibile Donald Trump sta provocando nell’establishment europeo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha colto l’occasione di una visita a Bruxelles questa settimana per insistere con i partner europei sull’urgenza di ottenere «nuove garanzie di sicurezza». (Il Sole 24 ORE)