Papa, card. Parolin: con lui mai toccato tema possibile rinuncia
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Città del Vaticano, 17 mar. – “No. Assolutamente no”. Così il segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin, ha risposto a margine di un convegno a Roma rispondendo alle domande della giornalista di Rainews24 se con lo stesso pontefice, ricoverato dal 14 febbraio scorso al Policlinico Gemelli di Roma, si sia affrontato il tema di una sua possibile rinuncia.Il porporato che ha incontrato il pontefice nei giorni scorsi al decimo piano del nosocomio romano ha, quindi, aggiunto che al Pontefice vengono, sottoposte anche in questi giorni alcune questioni sul governo della Chiesa e anche sulle questioni internazionali. (Agenzia askanews)
Su altri media
CITTA' DEL VATICANO. "Assolutamente no". E' stato tranchant il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, rispondendo ai giornalisti a margine di un evento in occasione del Ramadan, sull'ipotesi che papa Francesco si dimetta. (Alto Adige)
Cosi' Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, a margine dell'evento 'Iftar – tavolo del Ramadan' presso al St. Questa e' solo una valutazione esterna, per il resto dobbiamo attenerci a quello che ci dicono i medici. (Tiscali Notizie)
Parolin ha riferito di aver avuto l'ultimo colloquio con il Pontefice la scorsa settimana al Policlinico Gemelli, dove il Santo Padre sta ricevendo cure per una polmonite bilaterale. A confermarlo, con un secco "assolutamente no", è stato il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un evento in occasione del Ramadan. (ilmessaggero.it)
L’ho trovato meglio rispetto alla prima volta, ma questa è soltanto una valutazione esterna». È stato categorico il segretario di Stato vaticano. (ilmessaggero.it)
LaPresse (LAPRESSE)
Nel periodo di degenza ospedaliera del Papa, la Segreteria di Stato sembra funzionare sempre più come una vera e propria “Segreteria papale”. Il Segretario di Stato porta al Papa i dossier di tutti i dicasteri, e così viene portata avanti l’attività regolare della Chiesa. (ACI Stampa)
