Mali, nove civili uccisi dall’esercito e dai mercenari ex Wagner: tra loro anche bambini

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Mali – Nove civili, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi in un attacco a un veicolo nella regione di Segou. Lo riportano le testate nazionali ed estere, facendo riferimento a fonti locali che accusano l’esercito e i mercenari russi degli ex Wagner (ora Africa Corps dopo la morte del loro fondatore Evgenij Prigozhin) di essere i responsabili della strage. I combattenti ex Wagner sono presenti in Mali da quando l’esercito ha preso il potere con due colpi di Stato nell’agosto 2020 e nel maggio 2021, estromettendo dal Paese le truppe francesi e i caschi blu delle Nazioni Unite, e da allora combattono al fianco delle forze armate maliane nella loro battaglia contro gli insorti islamici e i separatisti tuareg. (Frosinone News)

Su altri media

L’uomo, come ha confermato il padre ai quotidiani israeliani, è già rientrato a Tel Aviv, aiutato dal consolato. Un riservista israeliano in forza all’Idf è stato costretto a fuggire in fretta e furia dal Brasile, dove era in vacanza, dopo essere stato incriminato per presunti crimini di guerra, compiuti mentre prestava servizio a Gaza. (Il Fatto Quotidiano)

Un soldato dell’esercito israeliano va in vacanza in Brasile. L’uomo, però, è riuscito a fuggire dal paese sudamericano, evitando ogni tipo di conseguenza. (Il Fatto Quotidiano)

Lo testimonia il caso di un riservista 21 enne di nome Yuval che ieri mattina è dovuto scappare dal Brasile, dove aveva passato il Capodanno con gli amici, per non finire davanti… (la Repubblica)

Israeliano sopravvissuto al 7 ottobre costretto a fuggire dal Brasile perché indagato in quanto ex soldato a Gaza

La vicenda è nata da una denuncia presentata dalla Hind Rajab Foundation (Hrf, un gruppo di difesa dei diritti dei palestinesi con sede in Belgio), che accusa il soldato israeliano, anche in base a tracce lasciate sui suoi profili social, di essere coinvolto nelle sistematiche demolizioni di abitazioni civili a Gaza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il dubbio è aperto anche perché proprio ieri un militare israeliano sotto indagine per presunti crimini di guerra nella Striscia di Gaza è stato costretto a fuggire in fretta e furia dal Brasile, dove era in vacanza, per giunta grazie all'intervento decisivo del ministero degli Esteri israeliano. (il Giornale)

Di Ludovica Iacovacci (Mosaico-cem.it)