Citroen e airbag Takata: tutto quello che c’è da sapere sulla campagna di richiamo

Prosegue senza sosta la campagna di richiamo da parte del Gruppo Stellantis e destinata alla vetture Citroen C3 e DS 3, prodotte dal 2009 al 2019, e a potenziale rischio a causa dei dispositivi airbag realizzati dalla società giapponese Takata. Iniziata alcuni mesi fa e avanzata a ritmo serrato durante tutta l'estate, la campagna ha già coinvolto moltissimi veicoli: più di 161.000, con ulteriori 209.000 sostituzioni già programmate, nei mercati di Italia, Francia, Spagna e Portogallo (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, si è scusato con i clienti del Gruppo che dispongono di modelli a marchio DS e Citroën ovvero quelli richiamati nell’ampia campagna di richiamo relativa allo scandalo prodotto dagli ormai noti airbag Takata. (ClubAlfa.it)

Il gruppo Stellantis non vive un bel periodo, ed uno dei temi più infuocati riguarda il caso airbag su Citroen e DS. Parla Carlos Tavares. (QuattroMania)

Richiamo airbag Takata, Stellantis accelera sui richiami

Le Citroën C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019 continuano a essere coinvolte nel richiamo legato agli airbag difettosi Takata. Questa operazione rappresenta uno dei più grandi interventi mai registrati a livello mondiale, toccando non solo Citroën, ma anche altri marchi automobilistici come Toyota, Honda, Nissan, BMW, Volkswagen e Ford. (l'Automobile - ACI)

Sarebbero oltre cento le persone che, nel territorio fiorentino, si sono rivolte alle associazioni di consumatori per chiedere assistenza contro Citroen che, da alcuni mesi, ha disposto il blocco di un consistente lotto di auto per i difetti del sistema airbag: in particolare il richiamo riguarda i veicoli Citroen C3 equipaggiati con dispositivi di gonfiaggio airbag realizzati dalla società Takata prodotti tra il 9 aprile 2009 e il 20 febbraio 2017 e DS 3 prodotti tra il 26 giugno 2009 e il 30 maggio 2019. (LA NAZIONE)